Rassegna Stampa

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Tensione a Sant’Elia, rinviato sgombero di madre con 4 bimbi. Insultati funzionari di Area

Fonte: web cagliaripad.it
20 febbraio 2015


 

ltre 50 uomini tra Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale hanno raggiunto il condominio nel quartiere popolare accompagnati dai dirigenti di Area

Giacomo Dessì

 

 

 

Un’altra settimana di tempo: questo l’esito del tentativo di sgombero di un’abitazione occupata al primo piano di via Schiavazzi 7, nel quartiere Sant’Elia a Cagliari.

Giulia, 25 anni e quattro figlie, perso il lavoro è stata sfrattata da una casa a Pirri per morosità e dopo aver dormito in un’automobile per alcuni giorni è entrata nell’immobile sfitto.

 

Scaduto il termine ultimo per liberare l’appartamento dell’Azienda Regionale per l’Edilizia Abitativa, occupato dal 2013, questa mattina si sono presentate le forze dell’ordine. Oltre 50 uomini tra Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale hanno raggiunto il condominio nel quartiere popolare accompagnati dai dirigenti di Area, dai Servizi sociali del Comune e da un’ambulanza medicalizzata.

Dopo una mediazione con le forze dell’ordine, i consiglieri comunali Marisa Depau (Sel) e Enrico Lobina (Sardegna Sovrana) sono entrati nella casa occupata dalla giovane per agevolare la ricerca di una soluzione. “Una ragazza non può non avere una risposta dal Comune - hanno commentato -. Siamo qui a chiedere che sulle politiche abitative ci siano risposte sia d’emergenza che strutturali”.

La donna, madre delle quattro bimbe, si è affacciata dal primo piano in lacrime e ha chiesto aiuto.

Intorno alle 9, quando si è formato un drappello di manifestanti anti-sfratto composto da alcuni abitanti del quartiere e alcuni giovani, ci sono stati dei momenti di tensione. Gli agenti della Polizia Scientifica hanno iniziato a registrare immagini e due persone sono state identificate dai Carabinieri.

“Ci faremo portavoce dell’esigenza di questa famiglia - hanno detto Depau e Lobina mentre uscivano dall’abitazione - interesseremo il sindaco Zedda e cercheremo una soluzione entro una settimana”.

Al termine della mediazione, durata circa mezz’ora, i dirigenti di Area sono stati contestati e insultati da alcuni manifestanti. La giovane occupante nel mentre ha ringraziato i consiglieri Depau e Lobina per la trattativa.

Alcune donne dell’Ex scuola media occupata di via Zucca, intervenute a sostegno della famiglia hanno commentato: "Siamo in una situazione simile, questa è una battaglia comune, siamo qui per solidarietà con Giulia e le sue bambine".