Stiamo lavorando ma per riutilizzare le cappelle di Bonaria con concessione decaduta i tempi non saranno brevi». L'assessore comunale ai Servizi cimiteriali Anna Paola Loi traccia la road map per il recupero di Bonaria. Le risorse scarseggiano. L'intervento dei privati è fondamentale. Come? Anni fa è iniziata la procedura per censire le cappelle con concessione perpetua. Un passo fondamentale per il recupero di quelle in pessime condizioni che rischiano il crollo e che hanno bisogno urgente di interventi. «Delle 140 cappelle con concessione perpetua, dieci non hanno più un erede legittimo: stiamo studiando le procedure per un nuovo bando di concessione». In pratica i nuovi proprietari dovranno provvedere al restauro. «Sia ben chiaro - precisa l'assessore - il percorso sarà trasparente».
Così, dopo 47 anni potrebbero riprendere le sepolture nel cimitero monumentale, proibite dal 1968 da una delibera comunale. «È necessario avviare una condivisione con la Sovrintendenza per elaborare linee guida precise», afferma l'assessore Anna Paola Loi. Si possono fissare i tempi? «La settimana scorsa la Giunta ha approvato la nuova versione del regolamento, in particolare l'articolo 80 sulla composizione della commissione. Dopo la discussione del bilancio chiederemo il nulla osta del Consiglio comunale e poi avvieremo le procedure». Tradotto? «Un paio di mesi». E le sepolture a terra? «Abbiamo previsto un'area per le urne cinerarie. Per le tombe a terra serve cautela: vogliamo evitare qualsiasi obbrobrio». (a. a.)