Cagliari, case costruite con la sabbia. "Rischio di crolli nei quartieri"

Cagliari, case costruite con la sabbia. "Rischio di crolli nei quartieri"
Molte palazzine del capoluogo sono state tirate su, oltre mezzo secolo fa, utilizzando la sabbia del Poetto. L'allarme dei costruttori: "Non si possono escludere casi simili a quello della palazzina di viale Trieste".

CAGLIARI - "Da anni poniamo l'accento sul pericolo di alcuni immobili costruiti nel periodo successivo alla guerra con metodologie costruttive e materiali inadeguati come la sabbia del Poetto, che stanno concludendo il loro ciclo di vita". Parole di Maurizio de Pascale, presidente della costola regionale dell'Associazione nazionale dei costruttori edili. I problemi legati alla palazzina di viale Trieste - chiusa ed evacuata perchè 'pericolante' - potrebbero ripresentarsi in altri immobili in altri quartieri cagliaritani. "L'esempio di viale Trieste è molto significativo. Ci sono anche altre zone di Cagliari a rischio", osserva de Pascale,"come degli stabili vicino al Tribunale e alla Fonsarda".

PALAZZI COSTRUITI CON LA SABBIA -  Dopo i bombardamenti della Seconda guerra mondiale, i cagliaritani avevano dovuto fare i conti con una miriade di palazzi danneggiati. Migliaia gli sfollati che avevano bisogno di un tetto sotto il quale poter ritornare a vivere. Oltre mezzo secolo fa - anni '50 e primi '60 - in molti casi le palazzine sarebbero state tirate su utilizzando materiali non sicurissimi, come la sabbia del Poetto. "Metodologie di costruzione inadeguate, tanto quanto i materiali utilizzati", termina il numero uno regionale dell'Ance.