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Edilizia, nel 2014 timido aumento degli occupati. I costruttori: “Regione, subito il Piano casa”
Stop all'emorragia dei posti di lavoro persi negli ultimi sette anni: tra il 2013 e il 2014 aumento pari al 9,6 per cento. I dati arrivano dall'Ance. “Il settore falcidiato dalla crisi fin dal 2007, dati buoni per ristrutturazioni e riqualificazioni”.

CAGLIARI – Dopo sette anni di agonia, il settore delle costruzioni segna, nel 2014, un segno più alla voce 'occupazione': 4100 nuovi posti di lavoro rispetto al 2013. Tuttavia, il saldo finale resta negativo: dal 2008 a oggi sono 23500 le persone uscite dal mondo dell'edilizia. Negli ultimi dodici mesi, aumento nei settori dell'agricoltura (più 4,5 per cento) e del commercio, alberghi e ristoranti (più 6,6 per cento). Calo vistoso nell'industria (meno 10,9 per cento). Con gli ammortizzatori sociali diventati un miraggio, c'è un'ovvia riduzione al ricorso alla cassa integrazione (meno 21,3 per cento), che spicca il volo, invece, per il troncone legato alla 'straordinaria' (più 23,8 per cento). E ci sono anche imprese, tante, che chiudono: dal 2009 al 2014 sono 378 i fallimenti registrati e contenuti nel VII Rapporto dell'Ance sull'industria delle costruzioni in Sardegna.

CASE, MENO VENDITE E GIU' I PREZZI - Nei primi nove mesi del 2014, in Sardegna, si registra una flessione nel numero delle abitazioni compravendute pari al 7,3 per cento, (molto più contenuta rispetto al periodo compreso tra il 2007 e il 2013, col 54,9 per cento) e ad una lieve crescita nel terzo trimestre, pari allo 0,1 per cento. Cagliari risulta l’unica città con numeri in aumento, per un valore percentuale pari al 7,1 per cento nei primi tre trimestri del 2014. In tutti gli altri comuni della provincia le unità compravendute risultano in calo del 2,4 per cento. Nel Cagliaritano, tuttavia, i prezzi delle abitazioni sono in calo del 4,3 per cento.

L'ANALISI E LE RICHIESTE - "Il settore delle costruzioni e' quello che più risente della crisi, fin dal 2007. Mentre in altre parti d'Italia i segnali di ripresa si ravvisano, come per l'Expo, invece nell'Isola non si intravvedono. Unici dati positivi arrivano dal settore delle ristrutturazioni e delle riqualificazioni”, sottolinea il presidente dell'Ance Sardegna, Maurizio de Pascale, “il 2014 rappresenta uno spartiacque e dal 2008 ad oggi si registra un più 18 per cento. Confortante anche il dato delle compravendite a Cagliari”. Il numero uno della costola regionale dell'Associazione nazionale dei costruttori edili non trascura un passaggio sulla mancata approvazione del Dl 130 – meglio noto come 'Piano casa' -. “Chiediamo al consiglio regionale una assunzione di responsabilità per la sua approvazione. Dovremmo parlare di valorizzazione dell'ambiente e non solo di tutela per l'ambiente”.