Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Piscina comunale, stop alle gare

Fonte: L'Unione Sarda
13 febbraio 2015

Non c'è pace, per la piscina di Terramaini. Riconsegnata a stagione inoltrata, dopo il prolungarsi dei lavori di adeguamento e ristrutturazione, è di nuovo nell'occhio del ciclone. Colpa, questa volta, della burocrazia. Due giorni fa, la società di gestione ha ricevuto dal Comune la revoca della concessione per l'organizzazione di gare sportive. Un provvedimento emesso dopo l'ultima maretta tra società, pubblico e forze dell'ordine. Sabato scorso, durante il campionato regionale esordienti, in tribuna erano presenti 160 spettatori anziché il massimo di 99 previsti nell'accordo di gestione. Lo sgombero attuato dagli organizzatori aveva innescato polemiche e l'intervento dei Carabinieri. Da qui la drastica decisione, comunicata via email alla società e da lì alla Federazione italiana nuoto: niente più gare, finché le tribune non otterranno l'agibilità. «È una vergogna», il commento del presidente regionale Paolo Pettinau, «ancora dopo dieci anni, l'unico impianto coperto e con vasca olimpionica della Sardegna, non può accogliere i seicento spettatori per cui è stato progettato».
L'unica via d'uscita, per non perdere la prossima gara (fondamentale per il percorso nazionale dei giovani nuotatori), è disputarla a porte chiuse. «La richiesta è stata già inoltrata, per salvaguardare l'attività e gli sforzi dei ragazzi», prosegue Pettinau. «La accoglieremo senz'altro», garantisce l'assessore allo Sport, Enrica Puggioni, «intanto, lavoriamo per una pronta conclusione della pratica di agibilità. (cl. m.)