Rassegna Stampa

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Palazzo Sorcesco, addio ai topi: via ai lavori di restyling

Fonte: web Castedduonline.it
12 febbraio 2015

Palazzo Sorcesco, addio ai topi: via ai lavori di restyling
Dopo la derattizzazione messa in atto a dicembre, partono i lavori nel rudere tra il Corso Vittorio Emanuele e via Maddalena: in futuro ospiterà associazioni culturali e studenti

Un progetto da 1,2 milioni di euro per far rinascere il rudere tra il Corso Vittorio Emanuele e via Maddalena, da sempre conosciuto come castello "Sorcesco", per via degli inquilini che da anni animano l'interno dello stabile: i topi. Un soprannome attribuito dal commerciante del Corso, Mario Serra, titolare dello storico emporio a due passi dallo stabile. In questi giorni gli operai comunali sono all'opera nel cantiere: entro l'anno saranno conclusi i lavori del primo lotto. "Un intervento epocale - spiega il presidente della commissione comunale ai Lavori Pubblici, Maurizio Chessa - che restituirà dignità a una zona che per anni si è presentata come un pessimo biglietto da visita per i turisti in arrivo dalla stazione e dal porto. E soprattutto riporterà sicurezza tra gli abitanti e i commercianti che vivono con l'incubo dei topi".

Il progetto totale, in collaborazione con l'Università di Cagliari, prevede un investimento totale di 3 milioni du euro. Un milione e 200 mila euro per il primo lotto dei lavori: il consolidamento e il restauro conservativo dello stabile. Poi si procederà al completamento del palazzo che in futuro sarà un centro polifunzionale. Da castello Sorcesco ad alloggio per artisti e studenti con annesso un centro servizi, è questa l’idea del Comune per la riqualificazione dell’edificio  da decenni abbandonato e in stato di degrado. Di recente si era parlato di un centro per i servizi museali in una parte dell’edificio, mentre un’altra sarebbe stata  destinata ad alloggi per studenti universitari e artisti. Si tratta dell'ennesimo cantiere in corso in città. "Ci potranno essere dei disagi - aggiunge Maurizio Chessa - ma si deve valutare che questi lavori danno una boccata d'ossigeno all'economia della città".