Ansa News

Lavoratori e sindacati del Teatro Lirico di nuovo sul piede di guerra: le sigle Slc-Cgil, Uilcom-Uil, Fials-Cisal, Snater, Libersind-Confsal e Fls-Css hanno proclamato lo stato di agitazione per il ritardo degli stipendi e la mancata approvazione della programmazione 2015. I lavoratori protesteranno nel pomeriggio alle 17 a Cagliari sotto il palazzo comunale per sollecitare "un rinnovato impegno delle forze politiche a tutela della più grande azienda di produzione culturale della Sardegna. Una situazione grave - spiegano i sindacati - la cui responsabilità, in assenza di un Sovrintendente non ancora insediato, è tutto in capo al presidente (il primo cittadino Massimo Zedda, ndr) che non riesce a mettersi d'accordo con il sindaco". I dipendenti si dicono preoccupati, oltre che per gli stipendi, anche per il nuovo corso del Teatro, dopo la nomina del nuovo Soprintendente Angela Spocci.