Rassegna Stampa

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Palazzo pericolante, Zedda: “Strada riaperta tra 3 giorni. Chiederemo i danni ai responsabili”

Fonte: web cagliaripad.it
11 febbraio 2015

 

 

Ansa News

 

Al termine di tutta l'emergenza noi faremo pagare le spese sostenute dal Comune a chi sarà ritenuto responsabile. Ci sono state diverse sottovalutazioni del problema". Lo ha detto il sindaco di Cagliari Massimo Zedda, dopo le polemiche al palazzo pericolante di via Trieste. Domani sarà effettuato il sopralluogo dei tecnici del Comune all'interno dello stabile al numero 56 evacuato perché dichiarato dai vigili del fuoco a rischio crollo. I tecnici dovranno verificare se i lavori eseguiti dall'impresa incaricata dai condomini, conclusi ieri pomeriggio, siano stati fatti seguendo le disposizioni date dai vigili del fuoco e riportate anche dal consulente tecnico del Tribunale. Tra i condomini e uno degli esercenti si era aperto un contenzioso proprio a causa dei lavori e il consulente aveva già riscontrato il pericolo crollo. Tra due o tre giorni, quindi, si saprà se i condomini potranno rientrare in casa, se le strade saranno riaperte, oppure se siano necessari altri interventi.
"Preferisco chiudere delle strade che dichiarare il lutto cittadino per strage - ha sottolineato il sindaco - Abbiamo ricevuto oggi la relazione da parte dell'amministratore del condominio che ci informa dei lavori eseguiti e ci chiede di effettuare il sopralluogo. Domani andranno i tecnici per verificare che i lavori siano stati fatti a regola d'arte". Il sindaco ha tratteggiato un quadro completo della situazione spiegando che già a luglio dello scorso anno erano stati richiesti interventi nel palazzo, ma erano stati bloccati per il contenzioso tra condomini ed esercente. Poi la nuova verifica del 4 febbraio scorso da parte dei vigili del fuoco, che hanno constatato gli stessi problemi evidenziati dal tecnico nominato dal giudice, e il conseguente sgombero.