Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Container, passeggeri e il sogno della vela: il porto ha il segno più

Fonte: L'Unione Sarda
11 febbraio 2015


BILANCIO. «È stato un anno positivo»

 

Un anno in attivo. Che si tratti di traffico merci o passeggeri, di opere realizzate, in cantiere o su carta, il porto di Cagliari ha vissuto un 2014 con il segno più. Sono le cifre, a confermare in prima misura quanto sia stato azzeccato il titolo (“Il porto che cresce”) della conferenza di bilancio annuale, ieri al Molo Ichnusa, presenti i vertici dell'Autorità Portuale, associazioni di categoria e operatori che gravitano nell'acqua di via Roma e dintorni. Tutti a ribadire la necessità, e la voglia, di sviluppare e razionalizzare un porto grande abbastanza da promuovere ogni settore e sostenere ogni ambizione. «A differenza di altre realtà portuali nel Mediterraneo - ha ribadito il commissario dell'Autorithy, Vincenzo Di Marco - Cagliari ha le dimensioni per accogliere e far convivere in armonia sistemi produttivi differenti, purché sia organizzato a dovere». Questa la strategia approntata dall'ente nell'ultimo anno di attività, finalizzata con interventi mirati, volti a creare isole autonome ma complementari, concretizzata infine dall'operato di circa tremila addetti.
MERCI I risultati sono arrivati, a cominciare dal traffico merci nel Porto Canale, cresciuto sotto ogni punto di vista. Rispetto al periodo febbraio 2013-2014, ha registrato un +9,5% (Ro-ro), +2,1% (container) e +41,7% (merci alla rinfusa). Merito anche degli investimenti, in infrastrutture e navi, attuati da singoli operatori locali, i primi a credere nel potenziale di un porto tutto votato al commercio e scambio internazionale, dotato di due nuovi capannoni e prossimo a nuovi miglioramenti sul fronte collegamenti: entro l'anno sarà bandita la gara per il sistema di raccordo con la strada statale 195.
PASSEGGERI Positivo anche il movimento dei passeggeri, che ha fatto segnare il + 25,1% per la sola Tirrenia. Lievita anche il mercato crocieristico. Non solo in termini di approdi. A fronte di un aumento di cinque soste, sbarcheranno 40mila turisti in più, rispetto al 2014. Un gruppo di questi invece s'imbarcherà dal capoluogo, grazie alla politica attuata da Costa. «Le navi si stanno ingigantendo», ha fatto notare il commissario: «Il porto del capoluogo ha le carte in regola per offrire infrastrutture e servizi in proporzione, ferma restando la sinergia con le istituzioni cittadine, la Camera di Commercio e partner privati».
PROGETTI Mentre sono pronti a partire i lavori proprio per il nuovo terminal al Molo Rinascita, che potrebbe aprire ad aprile, nel 2015 sono in programma anche l'appalto per il consolidamento e la riqualificazione del Padiglione Nervi, il completamento della Darsena pescherecci. E, come ha ricordato il passaggio radente dei due catamarani AC45 di Luna Rossa, eventi velici e sportivi internazionali. Una vetrina per la città, ma prima ancora per il suo fronte mare.
Clara Mulas