Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Dai mutui all’edilizia: via libera ai fondi

Fonte: La Nuova Sardegna
11 febbraio 2015

Nella Finanziaria regionale 45,3 milioni in più per settori considerati di rilevanza strategica


CAGLIARI Dall'incremento del mutuo per le infrastrutture agli interventi sull'edilizia scolastica fino ai 45,3 milioni in più per settori considerati strategici: sono le principali modifiche alla Finanziaria approvata dalla commissione Bilancio del consiglio regionale. «La manovra è stata migliorata in alcune parti grazie ai suggerimenti che abbiamo accolto dalle audizioni e dal dibattito – dice l'assessore Raffaele Paci – Ha però mantenuto intatta la filosofia che ne è alla base, la programmazione integrata dei fondi prima di tutto e un'impostazione fortemente keynesiana, l'intervento pubblico per aiutare il privato a ripartire, come dimostra il mutuo innalzato di altri 100 milioni. Ringrazio i consiglieri per l'intenso lavoro di questi giorni, maggioranza e opposizione che hanno dimostrato grande senso di responsabilità e contribuito al dibattito in modo proficuo». «Ora - aggiunge il vicepresidente della Regione - mi auguro che in Consiglio il percorso sia altrettanto rapido: è necessario che la manovra diventi operativa al più presto per rimettere in moto l'economia e garantire le condizioni per creare al più presto nuova occupazione in Sardegna». Come già ipotizzato dalla Giunta, il mutuo per le infrastrutture previsto dalla manovra viene portato da 600 a 700 milioni: grazie a questo incremento, il parlamentino ha potuto introdurre il fondo di rotazione da 40 milioni per le opere pubbliche comunali, gli interventi infrastrutturali per le aree di crisi delle province di Sassari, Nuoro e Ogliastra per 22 milioni, gli interventi da 15 milioni sull'edilizia scolastica e la copertura dell'acquisto di nuovi mezzi per il trasporto pubblico, il che ha permesso di liberare 23 milioni dai fondi regionali. «Grande attenzione ai Comuni e alle Province dunque, a quelle aree di crisi che hanno bisogno di una spinta in più per difendersi dalla crisi che le sta aggredendo grazie a un fondo di rotazione che permetterà di aprire ancora cantieri dopo i centinaia avviati con i 70 milioni del Bando a sportello», sottolinea Paci. La Commissione ha poi dato il via libera a un centinaio di emendamenti che prevedono incrementi di spesa nei settori che la giunta considera strategici all'interno del suo programma di governo per un totale di 45 milioni e 300mila euro. All'interno di questo mini-assestamento trovano spazio 13 milioni in più per biblioteche, cinema, spettacolo, associazioni sportive; 9 milioni in più per Ersu, Erasmus, ricerca e diritto allo Studio; ulteriori 5 milioni per lavoratori socialmente utili e cantieri; 8,2 mln in più per Consorzi di bonifica, comparto ippico, Apa, Agris; 3,5 milioni in più per Expo, artigianato, turismo, aree crisi; 3 mln per associazioni disabili, centri antiviolenza, volontariato; 3,5 per enti locali e associazionismo.