Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

E se la solitudine fosse una invenzione? Giuseppe Battiston porta in scena Paul Auster

Fonte: L'Unione Sarda
9 febbraio 2015


SU IL SIPARIO. Il 14 e 15 febbraio al Massimo di Cagliari per il Teatro di Sardegna

 


I l 14 e 15 febbraio (13 febbraio ore 17 scolastica in pomeridiana) al Teatro Massimo va in scena la piéce dal romanzo cult di Paul Auster “L'invenzione della solitudine”. Il regista Giorgio Gallione porta avanti la propria personale formula di contaminazione fra teatro e letteratura, confrontandosi con il libro - dichiaratamente autobiografico - che nel 1982 ha dato il via al successo letterario dello scrittore americano.
«Ricordo che a 5 anni mi ero dato un nuovo nome, John, perché tutti i cowboy si chiamavano John, e ogni volta che mia madre mi chiamava usando il nome vero io rifiutavo di rispondere. Ricordo che il mio colore preferito era il verde, e che ero certo che il mio orsetto avesse nelle vene sangue verde. E poi ricordo mio padre».
Giuseppe Battiston, attore tra i più apprezzati sulla scena italiana, si cala nei panni di un uomo che deve affrontare la morte improvvisa di un genitore, con cui ha avuto sempre un rapporto conflittuale e distante. Qualche settimana dopo l'inattesa morte del padre, si ritrova nella grande casa di un genitore quasi estraneo, che ha abbandonato da anni la famiglia per ritirarsi in una solitudine caparbiamente distaccata dal mondo e dagli affetti. Così, riscoprendo un padre semisconosciuto e assente attraverso tracce labili, oggetti e carte, il protagonista riscopre i frammenti di una esistenza estranea, che è in parte anche la propria, ripercorrendo la vita di un uomo che si è nascosto dal mondo. Una ricerca del padre scomparso che lo costringe a fare i conti con una perdita, una mancanza che lo strazia come persona e come figlio. Ma “la musica del caso” vuole che lo stesso Auster - romanzo e piéce mantengono la cifra autobiografica - proprio in quei giorni, stia per abbandonare la moglie e, ineluttabilmente, anche l'amatissimo figlio. In un mosaico di immagini, riflessioni, coincidenze e associazioni, il destino costringe così Auster a riflettere sulla difficoltà di essere insieme padre e figlio e su come il caso impercettibilmente governi le nostre vite.
La musica è di Stefano Bollani.
Lo spettacolo prodotto dal Teatro dell'Archivolto - Teatro Stabile di Genova è inserito nella Stagione 14/15 del Teatro Stabile della Sardegna. Gli orari: sabato 14 alle 21 e domenica 15 alle 19.