Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Asse mediano: una nuova rampa Lavori e traffico a rilento per un anno

Fonte: L'Unione Sarda
9 febbraio 2015


VIABILITÀ. Oltre 400 giorni di lavoro nel tratto compreso fra le vie dei Valenzaani e Cadello

 


Il tappo verrà fatto saltare. Accadrà in quattrocentoventi giorni. Tanti ce ne vorranno per realizzare la nuova rampa al fianco del cavalcavia che collega la Statale 131 dir con l'Asse mediano. Un intervento da un milione e 900 mila euro (recuperati dalla Regione grazie al ribasso d'asta della rotatoria di via Peretti) che il Comune avvierà nei prossimi giorni per risolvere gli ingorghi in uno dei principali ingressi della città, quotidianamente attraversato da migliaia di auto (anche per la presenza degli ospedali) giornalmente condizionato da maxi traffico e file interminabili che si accumulano soprattutto nelle corsie parallele.
L'OBIETTIVO Nel concreto, la rampa permetterà a chi arriva da via Cadello e da via Santa Maria Chiara di infilarsi direttamente sull'Asse mediano evitando l'allungamento di via dei Valenzani e il semaforo davanti al Ctm e un tratto di viale Ciusa per poi, finalmente, immettersi finalmente sull'Asse mediano.
Non solo. La nuova rampa faciliterà anche il traffico proveniente dalla 131 che potrà uscire direttamente, grazie alla rampa, in via dei Valenzani.
LA CONTINUITÀ Un'opera già programmata dalla precedente amministrazione e - come ha ricordato l'assessore ai Trasporti e mobilità, Mauro Coni - immediatamente recepita dalla Giunta Zedda. Solo così la rotatoria di via Cadello-via dei Valenzani-ingresso di Pirri potrà recuperare la sua vera funzione: facilitare la viabilità e snellire il traffico. «La rampa è un'opera assolutamente indispensabile ma questi lavori avranno un impatto pesante sulla viabilità cittadina e dell'area vasta. Si tratta dell'intervento più pesante che ci troviamo a gestire da quando amministriamo», avverte Coni. Disagi annunciati, insomma, che potranno essere attenuati solo se gli automobilisti decideranno di scegliere strade alternative, sfruttando appieno la 554 e via Vesalio. In particolare nelle prime settimane, quando la rotatoria dovrà essere necessariamente chiusa. Un periodo delicato durante il quale sarà importante, per chi proprio non vuole rinunciare all'auto, evitare di raggiungere questo snodo viario della città. L'invito di Mauro Coni è soprattutto quello di servirsi dei mezzi pubblici.
I DISAGI Una cosa è certa: non mancheranno difficoltà e problemi, a partire dai prossimi giorni quando, per consentire lo svolgimento dei lavori, saranno necessarie alcune modifiche del traffico e la drastica riduzione dei limiti di velocità sull'Asse mediano, fino a trenta chilometri orari in entrambe le direzioni e per ottocento metri tra il chilometro 8 e il chilometro 8,800. I primi interventi che condizioneranno la viabilità saranno le ricerche e la bonifica di eventuali ordigni bellici ma anche il tracciamento della segnaletica. Proprio in queste settimane sarà inevitabile la chiusura della rotatoria.
I VIGILI «A presidiare l'area e regolamentare il traffico penseranno le pattuglie dei vigili urbani mentre la comunicazione agli automobilisti avverrà attraverso i pannelli luminosi a messaggio variabile. Quelli mobili - come riporta l'ordinanza del Comune - verranno sistemati all'ingresso di Pirri (per chi arriva da Monserrato) nei pressi della Cantina sociale. Indirizzeranno le auto verso via Vesalio e via Porto Botte e dunque la Statale 554. «Questo - ha spiegato l'assessore alla Mobilità - per evitare, a chi proviene dall'area vasta, di attraversare il centro abitato di Pirri e congestionarlo». Un rischio dietro l'angolo che allarma i residenti della cittadina e gli amministratori. «Sono lavori importanti, urgenti, necessari ma che, inevitabilmente, ci preoccupano», spiega Luisella Ghiani, presidente della Municipalità, che nello stesso periodo dovrà governare anche gli altri cantieri, e dunque i disagi, per la realizzazione dei vasconi idraulici. Ghiani e Coni ribadiscono l'assoluta necessità di evitare di attraversare Pirri sfruttando via Italia e via Santa Maria Chiara e restarvi imbottigliati.
I SEMAFORI Nei programmi dell'assessorato comunale alla Mobilità ci sono anche interventi sui tempi dei semafori. La fase del verde in viale Ciusa, via Vesalio e in via Peretti (e più in generale lungo le direttrici di maggior flusso tra Cagliari e l'hinterland) sarà sensibilmente aumentata. «Una soluzione già adottata in altre strade cittadine come, per esempio, viale Colombo, all'altezza dell'incrocio di Su Siccu, dove dopo i problemi in via Roma, è stata modificata la viabilità. Qualche senso unico e soprattutto i tempi maggiorati del verde in direzione Sant'Elia hanno permesso di eliminare le code», conclude l'assessore Coni.
Andrea Piras