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Cagliari, l'ex vicesindaco punta alla poltrona di rettore

Fonte: web SardegnaOggi.it
3 febbraio 2015

 

Cagliari, l'ex vicesindaco punta alla poltrona di rettore
Corsa al rettorato dell'Università, spunta un nuovo candidato: si tratta dell'ex vicesindaco di Cagliari Paola Piras. La campagna elettorale intanto entra nel vivo tra incontri formali e iniziative online.



CAGLIARI - All'appello mancano solo manifesti 6x3 e santini, poi la corsa alla poltrona di rettore si può davvero etichettare come 'campagna elettorale'. C'è chi invia email in una mailing list di tutti i professori dell'Ateneo per annunciare la 'discesa in campo' e chi, addirittura, crea un sito internet con calendario di incontri e sezioni contenenti le ricette per migliorare l'Università. Obbiettivo finale, conquistare la sedia principale di palazzo Belgrano.

Cinque i docenti candidati finora: c'è tempo fino al prossimo 27 febbraio. Ma a dieci giorni esatti dal voto (primo turno il 9 marzo) - scontato dirlo - sperare di trovare un buon numero di voti è impossibile. Dopo il 'trio' da Ingegneria e l'unico nome da Medicina, ecco quello che sarà, molto probabilmente, l'ultimo nome da stampigliare nelle schede delle votazioni. Paola Piras (60 anni, docente ordinario di Diritto amministrativo, già numero uno di Scienze politiche e vicesindaco nella Giunta di Massimo Zedda) in una mail ai colleghi dell'ateneo scrive: 'Candidatura alla carica di rettore dell'Università degli Studi di Cagliari'. Qualche ora dopo Luigi Raffo (professore ordinario di Ingegneria) annuncia la creazione di un sito internet che contiene i suoi programmi e le date degli incontri in vista del voto.

LA NEW ENTRY. E' un discorso, ad ampio raggio, quello della Piras: un invito a guardare al passato, sapendo cogliere i non pochi errori commessi per un futuro migliore dell'Ateneo. Politichese, inutile nasconderlo: la Piras è donna di cultura, e i 2 anni e mezzo come vice sindaco di Massimo Zedda forse le sono serviti per affinare l'oratoria. “E' naturale pensare al futuro", scrive, "chiedersi come cambiare per crescere. Il futuro è qui, ad un passo. Il nostro Ateneo ha un cuore e un'anima”. E, oltre al guardare al 'passato come valido maestro di vita', la Piras non lesina elogi nei confronti dei tanti docenti che si danno da fare per far progredire l'Ateneo. “Dobbiamo ricominciare a guardare all'Ateneo come universitas: realtà complessa dove apparato organizzativo, ricercatori, studenti, vivono e lavorano insieme". Ancora: "Conservare la nostra identità di Ateneo generalista con una forte vocazione all’alta formazione e alla ricerca, valutare con sapienza e strategia quali misure adottare, senza paure e decisioni avventate, per bilanciare le nuove regole per il trasferimento del fondo di finanziamento ordinario”. Rimarca inoltre la necessità “di semplificare la governance che oggi si è rivelata causa del moltiplicarsi dei passaggi per l'adozione delle decisioni”. Snocciola anche desideri: “Possiamo competere con realtà più forti di noi, se costruiremo insieme e daremo risposte, se non lavoreremo per noi stessi dimenticando di avere a che fare con persone": una sfida "oltre le ambizioni di uno, potrà essere portata avanti solo insieme”.

RAFFO VA ONLINE. Dieci punti e altrettanti slogan. 'Tutti insieme', 'Orgoglio e senso di appartenenza', 'partecipazione di tutti', 'Un ruolo sul territorio'. Luigi Raffo crea un sito internet ad hoc. Questo “per avere una campagna la più possibile chiara e trasparente, ho inviato a tutti i direttori dipartimento, dirigente e presidenti di facoltà una richiesta di incontro con tutto il personale che coordinano”. Ogni giorno, per Raffo, è utile per ottenere promesse di voto. “Voglio dedicare il mese di febbraio ad incontri che mi permettano di presentarmi, ascoltare, approfondire e trovare spunti per integrare il mio programma con ulteriori nuove idee”, e, nei giorni prima del voto, si mette “a disposizione anche per confronti con gli altri candidati”.