Rassegna Stampa

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Festa Don Bosco, l'arcivescovo ai giovani: "Cercate sempre l'amore"

Fonte: web Castedduonline.it
2 febbraio 2015

 


Il messaggio di Monsignor Arrigo Miglio ai ragazzi in occasione della festa di don Bosco: cercate il vero amore, pensate con la vostra testa e non lasciatevi ingannare
Autore: Alessandro Zorco il 01/02/2015 18:16

 

 


di Alessandro Zorco

A un giornalista che nel 1884 gli chiedeva quale fosse il suo sistema educativo, Don Bosco aveva risposto pressappoco così: lasciare i giovani liberi di parlare delle cose che gli interessano cercando di scoprire le loro buone disposizioni e di favorirle con amorevolezza. In questa semplicità, fatta di ragione, religione e amore, sta la spiritualità salesiana. La stessa semplicità con cui l'arcivescovo di Cagliari Monsignor Arrigo Miglio ha celebrato ieri mattina a Cagliari la Messa in onore del fondatore dei salesiani nella cappella dell'istituto don Bosco. 

In una cerimonia sobria e partecipata il presule ha invitato gli studenti a seguire l'esempio di don Bosco, esortandoli a ricercare sempre nella loro vita il vero amore, la verità e la libertà, senza farsi ingannare da chi semina menzogne, imparando a scegliere pensando sempre con la propria testa. 

Presenti a Cagliari dall’ottobre 1913 i Salesiani – attivi con tre scuole all’Infanzia Lieta (Nido, Materna e Primaria) la scuola Media e i Licei in via Sant’Ignazio e la parrocchia e l’oratorio di Piazza Giovanni XXIII – hanno concluso lo scorso ottobre i festeggiamenti per il loro centenario a Cagliari con una cerimonia che ha visto la presenza in città del successore di don Bosco, il Rettore Maggiore dei Salesiani Angel Fernandez Artime, che ha ricevuto simbolicamente dal sindaco Massimo Zedda la cittadinanza onoraria di Cagliari, a testimonianza della grande importanza dell’opera educativa dei Salesiani in città.

L'impegno educativo di don Bosco risale alla sua fanciullezza, quando capì che avrebbe dovuto spendere al propria vita per i ragazzi. Un impegno genuino, quello di un ragazzo verso i suoi coetanei, che si perpetua anche oggi, alla vigilia della ricorrenza dei duecento anni dalla nascita di Don Bosco, quando oltre ai tanti sacerdoti e ai cooperatori salesiani a Cagliari ci sono anche tantissimi giovani animatori che mettono il loro impegno a disposizione dei loro coetanei, per dargli una mano ad essere liberi di pensare con la propria testa e a non lasciarsi ingannare dalle menzogne.

Amore, verità e libertà: qualcosa di assolutamente rivoluzionario in una società omologata dove la libertà è spesso usata come strumento per calpestare gli altri, dove non esistono più regole e la verità è addomesticata alle esigenze personali.