Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Poetto e concessioni, nessuna proroga al 2020

Fonte: L'Unione Sarda
2 febbraio 2015

Incontro organizzato dal Pd sul futuro della spiaggia

 

«Non c'è nessuna proroga al 2020: le concessioni demaniali scadranno il 31 dicembre 2015». Il sottosegretario alla Cultura Francesca Barracciu è intervenuta così all'incontro sul Poetto organizzato dal segretario cittadino del Pd Nicola Montaldo in via Emilia.
L'ex consigliere regionale ha precisato che «quella proroga non esiste perché il precedente governo non l'aveva notificata all'Unione Europea: dal primo gennaio entra in vigore la direttiva Bolkestein e tutte le concessioni verranno affidate con gara pubblica». Dopo aver fatto tremare gli operatori del Poetto presenti nella quasi-ex sede del Pd, è stata la stessa Barracciu a gettare acqua sul fuoco e garantire l'impegno del Governo Renzi. «Siamo già a ottimo punto - ha spiegato - per preparare un ddl che faccia chiarezza sulle concessioni italiane, che hanno specifità diverse dal resto d'Europa. La fine dell'iter arriverà ben prima della scadenza di fine anno: riusciremo così a dare certezze a chi ha fatto investimenti a lungo termine mentre per le nuove concessioni scatterà subito l'obbligo di gara pubblica».
BOTTA E RISPOSTA Il presidente del sindacato balneari, Alberto Bortolotti, ha attaccato l'assessore all'Urbanistica, Paolo Frau, chiedendo di sospendere l'adozione del Pul perché realizzato con presupposti sbagliati, come la proroga del 2020. L'esponente della Giunta Zedda ha ribattuto colpo su colpo ricordando che proprio Bortolotti aveva spinto perché la proroga fosse inserita nelle linee guida regionali su cui si è basato il Comune e sottolineato che il Pul ha molti nemici perché «nell'assenza di regole si sguazza meglio».
L'APPLAUSO DELL'EX Paolo Frau ha ricevuto i complimenti dell'ex assessore all'Urbanistica, Gianni Campus: «Vi ringrazio da cagliaritano: con l'adozione del Pul siete riusciti a fare quello che non ero mai riuscito a realizzare».
FUORI DAL PARCO Il consigliere regionale Piero Comandini ha ricordato il grave errore commesso quando il Poetto fu escluso dal parco di Molentargius e la necessità che ci sia una regia unica nella gestione del litorale.
«Quest'estate - ha concluso il presidente della commissione Urbanistica, Andrea Scano - due-terzi del lungomare saranno già ultimati e tutti, o quasi, i chioschi avranno saranno nuovamente aperti: il Poetto del futuro è ormai vicino».
Marcello Zasso