Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Bigazzi: «Aspettiamo un segnale»

Fonte: L'Unione Sarda
26 gennaio 2015


La Prosperius

 

A Umbertide, in Umbria, manda avanti un centro accreditato a livello internazionale nella riabilitazione. La Prosperius, società che si è aggiudicata la gara per il recupero dell'ospedale Marino, guarda al futuro. «A Cagliari è stato presentato il robot che permette ai paraplegici di camminare», dice Mario Bigazzi, rappresentante della società. «Al Poetto proporremo un polo di alta specializzazione».
Professor Bigazzi, la Giunta regionale vi ha convocato?
«Dalla Regione non abbiamo avuto alcuna comunicazione. Più volte abbiamo fatto richiesta di incontro al governatore Pigliaru e all'assessore Erriu per illustrare il nostro progetto».
Che cosa prevede?
«Una clinica di riabilitazione intensiva. Prevediamo 80 posti per la riabilitazione, 15-16 di confort fuori dal Servizio sanitario nazionale sulla base delle norme dello Stato, che in questi otto anni sono cambiate più volte. Ci siamo adeguati. Anche il Consiglio di Stato ci ha dato ragione».
Sì, però manca l'accreditamento dei posti letto.
«Come hanno considerato i posti letto del San Raffaele avrebbero dovuto considerare anche i nostri. Solo che a Olbia non faranno alta specializzazione: significa che la Regione sta finanziando un'iniziativa privata. A noi hanno imposto di modificare il progetto per ottenere l'accreditamento».
Chiederete i danni?
«Non verremo a disturbare i sardi che lavorano nella sanità».
Lo. Pi.