Rassegna Stampa

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Ex Marino, bando bloccato: la vicenda alla Camera. Vargiu (Riformatori): ‘Nove anni persi, un disast

Fonte: web SardegnaOggi.it
26 gennaio 2015

 

Ex Marino, bando bloccato: la vicenda alla Camera. Vargiu (Riformatori): ‘Nove anni persi, un disastro’
Denunce alla Procura e cambi di idee delle istituzioni: in mezzo il mostro di cemento, poggiato sulla sabbia del Poetto, ormai a pezzi e meta di sbandati. Non si spengono i fari sull’ex ospedale Marino, anzi. Il caso finisce a Roma con un’interrogazione urgente, corredata da un dossier, del deputato Pierpaolo Vargiu.



CAGLIARI – La portata del ‘gesto politico’, a conti fatti, non si era mai vista. Le grane che attanagliano da anni l’ex Marino erano rimaste sempre dentro i confini regionali: adesso, invece, superano il mare e arrivano a Roma, alla Camera. Il deputato Pierpaolo Vargiu (Riformatori) ha preparato un’interrogazione urgente – destinatario il Ministero dei Beni e Attività culturali – per chiedere ‘un intervento immediato sulla ormai surreale vicenda dell’ex Marino’. L’ennesimo atto – e il primo di portata nazionale – sulla vicenda ormai quasi decennale legata al futuro della struttura progettata da Badas nel 1937. La Prosperius si aggiudica la gara per tirare su un centro riabilitativo di eccellenza ma, dopo otto anni di progetti approvati e ricorsi, la Regione qualche mese fa riscontra irregolarità tali da ‘non consentire la stipulazione del contratto’. Il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, nella conferenza di fine anno ipotizza la trasformazione dell’edificio in un albergo. Una settimana fa il consigliere comunale Paolo Casu (gruppo Misto) annuncia la presentazione di un esposto alla Procura. E adesso anche i Riformatori vogliono vederci chiaro.

“Il 28 marzo 2006 la Giunta regionale deliberò le direttive per valorizzare l’ex Marino, e il 21 luglio dello stesso anno venne stilato il bando. Tali direttive impedivano la trasformazione in albergo, ma sottolineavano la vocazione turistico ricreativa del bene”, spiega Vargiu attraverso una nota. Si arriva poi, nel ragionamento del deputato sardo, alla data dello scorso 18 dicembre, quando “l’assessore regionale dell’Urbanistica annuncia che la never ending story dell’ex Marino si conclude ingloriosamente”, proprio per via dei quelle irregolarità che non permettono di stipulare il contratto, con il sindaco Zedda che “conferma contatti con la Regione, che andrebbero verso destinazioni ricettive alberghiere”. Pierpaolo Vargiu punta il dito contro “i nove anni persi” e afferma che “manca qualsiasi atto ufficiale di annullamento della gara, quindi vale ancora quello di aprile 2014 della Regione”, che sancisce l’affidamento del bene al vincitore del bando di gara. Sono tra i motivi che hanno spinto Vargiu a produrre le carte utili a un’interrogazione urgente alla Camera: “In questi anni, un delirio di bandi equivoci, ricorsi, interventi postumi della Soprintendenza e interminabili conferenze di servizio hanno prodotto il niente”.