Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Un gioiello da mostrare

Fonte: L'Unione Sarda
21 gennaio 2015

ANFITEATRO. Importante meta turistica

 

I gioielli di famiglia dovrebbe brillare tutto l'anno, eppure l'Anfiteatro romano di Cagliari - monumento che gli archeologi datano tra la fine del I e la prima metà del II secolo d.C. - non è sempre facilmente visitabile. Anzi, dopo anni di abbandono soltanto di recente è stato di nuovo aperto alle visite. Una città come Cagliari non può prescindere dal mostrare al mondo forse il più importante tra gli edifici pubblici della Sardegna Romana. È sotto le pendici del colle di Buoncammino, in una valle naturale. Come in altri anfiteatri, le gradinate sono divise in tre ordini riservate alle classi sociali dei senatores, equites, plebei e servi. Lungo il corridoi si affacciavano le gabbie per gli animali feroci. La capienza era di circa 10 mila spettatori e gli spettacoli proposti erano lotte tra uomini e belve feroci, esecuzione di condanne e lotte tra gladiatori.