Rassegna Stampa

web cagliaripad.it

Danza, al Massimo la prima europea di Ballet black

Fonte: web cagliaripad.it
21 gennaio 2015

 

 

Ansa News


 

 

Arriva per la prima volta in Sardegna, direttamente dalla Royal Opera House di Londra, Ballet Black, la compagnia di danza nata nel 2001 grazie a Cassa Pancho, discendenze inglesi e l'infanzia a Trinidad.
La compagnia inglese, otto ballerini di origini africane e asiatiche, regala ai palcoscenici sardi il 12 e 13 marzo al Teatro Massimo e il 15 al Comunale di Sassari, l'esecuzione di due prime europee: "Duetto", coreografia di Kit Holder e "Depouillement", di Will Tuckett.
Cassa Pancho, ex danzatrice e ora direttore artistico della compagnia, con Ballet Black è riuscita a realizzare il suo sogno nel cassetto: portare i ballerini di colore a ballare sulle punte e creare modelli stilistici adatti a giovani danzatori di discendenza africana e asiatica. Nel 2012 si è imposta all'attenzione della critica con il Dance Awards come miglior compagnia indipendente della Gran Bretagna.
L'evento è il quarto titolo del cartellone della stagione invernale 2015 allestito dal Circuito Regionale Danza: oltre 30 spettacoli in tournee in 10 palcoscenici sardi. Oltre ai due inediti Ballet black ripropone "A Dream Within a Midsummer's Night Dream" firmato dal coreografo portoghese Arthur Pita, ispirato a "Sogno di una notte di mezz'estate" shakespeariano.
Il repertorio dei Ballet Black spazia dai balletti più classici ai contemporanei creati da coreografi di punta, fra cui Liam Scarlett, Shobana Jeyasingh, Will Tuckett, Richard Alston e Martin Lawrance. "A Londra il colore della pelle non è più un ostacolo e non ci sente a disagio perché la nostra è una scuola multietnica - sottolinea Cassa Pancho - ci sono molte bambine di colore che avrebbero desiderato iscriversi ad una scuola di danza classica, ma il più delle volte hanno rinunciato per il timore di sentirsi 'un diverso' in un corpo di ballo di soli bianchi. Da noi questo non succede. Abbiamo ballerini inglesi, americani, ma anche brasiliani, giapponesi, francesi e olandesi".
Guarda all'Italia con ammirazione Cassa Pancho. "Tra le danzatrici italiane quella che apprezzo maggiormente è Alessandra Ferri, mi piacerebbe tanto un giorno poter lavorare assieme a lei. E magari, per completare il sogno, portare il Ballet Black alla Scala di Milano".