Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Sardegna concerti La difesa: «Abuso inesistente per l'Anfiteatro»

Fonte: L'Unione Sarda
21 gennaio 2015

TRIBUNALE.

 

«L'abuso d'ufficio non esiste, nessun regolamento è stato violato perché all'Anfiteatro si applica la legge sui beni culturali, quindi poteva essere dato in gestione senza gara». Inoltre, «il Comune aveva necessità di affidarlo a qualcuno che avesse le capacità e le professionalità per gestire un bene culturale come quello, a costo zero per la collettività». Sono soltanto alcune delle decine di argomentazioni portate davanti ai giudici dal difensore del patron di Sardegna concerti Massimo Palmas. L'avvocato Michele Schirò, al termine di una lunga arringa, ieri ha chiesto l'assoluzione per il suo assistito.
È giunto così alle battute finali il processo nato dall'inchiesta del pm Daniele Caria sulla gestione dell'arena di viale Fra Ignazio: per l'accusa, affidata senza gara d'appalto dal 2005 al 2007. Schirò ha passato in rassegna «i meriti di Palmas», che «dall'83 ha portato in Sardegna i più grandi musicisti del mondo», sottolineando che da quella gestione «la società non ha mai guadagnato, soltanto speso». Anche il dolo, richiesto per il reato di abuso d'ufficio, per la difesa «non c'è: non è mai stata dimostrata l'esistenza di alcun tipo di rapporto che giustificasse il fatto che il dirigente del Comune Bruno Soriga avesse voluto avvantaggiare Palmas». Soriga era stato condannato a 8 mesi.
Oggi rischiano una condanna a 3 anni e mezzo Massimo Palmas, a un anno e 4 mesi il fratello Michele (assistito dal legale Stefano Pisano) e a 2 anni Maria Gabriella Manca. Per la funzionaria comunale Luisa Lallai, il pm ha invece chiesto l'assoluzione. Sentenza il 4 marzo. (v. n.)