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Tari e Tasi, dove finiscono i soldi dei cagliaritani

Fonte: web SardegnaOggi.it
21 gennaio 2015

 

Tari e Tasi, dove finiscono i soldi dei cagliaritani
Il sindaco di Cagliari Massimo Zedda ha presentato il Bilancio di previsione del Comune per il 2015. Nel documento viene elencato il modo in cui l'amministrazione spenderà i fondi che ha a disposizione. Circa 133 milioni sono entrate tributarie, in gran parte derivanti dalle tasche dei cittadini che pagheranno Imu, Tasi e Tari: ecco come verranno spesi i nostri soldi.



CAGLIARI - La Iuc, imposta unica comunale, è formata dall'Imu, dalla Tasi e dalla Tari. In totale con questi tre tributi i cagliaritani verseranno nelle casse del Comune 97 milioni di euro. Ma come verranno impiegati i nostri soldi? Il documento presentato oggi in Consiglio comunale prevede che dall'Imu arriveranno 30 milioni e 623 mila euro, dalla Tasi 18 milioni e 915 mila euro, infine dalla Tari 48 milioni 205 mila euro.

Imposta sugli immobili (Imu) a parte, il gettito della Tasi ovvero ciò che entra nelle casse del Comune è destinato a coprire una quota del costo di tutta una serie di "servizi indivisibili". Ad esempio 3,6 milioni saranno utilizzati per garantire l'illuminazione pubblica, 1,3 milioni per la Viabilità, quasi 4 milioni andranno al Verde Pubblico, 6,5 milioni alla Polizia Municipale, un milione alla Protezione Civile, 1,8 milioni per la Giustizia, poco più di 600 mila euro per i servizi demografici e Statistici, 240 mila euro per la tutela dell'ambiente. In percentuale con la Tasi verrà coperto quasi il 60% dei costi totali di questi servizi, come riassunto nella tabella sottostante, mentre per la restante percentuale il Comune dovrà andare a prendere i soldi da altre parti.

Discorso diverso invece per la Tari dalla quale, come detto, l'amministrazione comunale incasserà 48 milioni e 205 mila euro. L'utilizzo di questi fondi dovrebbe consentire la copertura integrale dei costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Nella presentazione fatta dal sindaco Zedda è stato detto che "terrà conto del nuovo appalto del servizio di raccolta porta a porta che dovrà partire dal mese di luglio 2015".