Rassegna Stampa

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Zedda- Meli, scontro finale: addio traumatico all'ombra del Lirico

Fonte: web Castedduonline.it
15 gennaio 2015

 


Zedda ferma la commissione Bilancio e manda Meli in "fuorigioco". Il Sovrintendente si sente ancora in carica. E ancora una volta il Teatro è al centro di un vibrante caso politico


Autore: Jacopo Norfo il 15/01/2015 01:40

 

 


Benvenuti allo scontro finale. Da una parte il sindaco Massimo Zedda, dall'altra il quasi ex sovrintendente del teatro Lirico, Mauro Meli. Il primo tempo finisce zero a zero: Zedda ferma il match e manda Meli in "fuorigioco". Meli ribatte e con una metafora si potrebbe dire che parli un errore arbitrale. La linea sottile è tutta nei tempi di un addio che però, non potrà che essere traumatico. Almeno quanto quel processo che vede imputato Zedda, che per le bagarre del Lirico e la nomina della Crivellenti rischia di giocarsi la prossima ricandidatura a sindaco. Ma cosa è accaduto ieri? L'ufficio stampa del consiglio regionale definisce incidente diplomatico" quello avvenuto in Commissione Bilancio, dove era prevista l’audizione del sovraintendente e del direttore amministrativo del Teatro Lirico di Cagliari Mauro Meli e Paolo Paoli sulla manovra finanziaria.

Poco prima dell’audizione, si è presentato in Consiglio il sindaco di Cagliari Massimo Zedda che, in qualità di presidente della Fondazione del Teatro Lirico, ha contestato la decisione della Commissione di convocare sovraintendente e direttore amministrativo in quanto decaduti. «Meli e Paoli non possono più godere del regime di prorogatio – ha detto Zedda al presidente della Commissione Franco Sabatini e ai commissari – sarò io, fino alla nomina del nuovo sovraintendente a svolgere le funzioni per l’ordinaria amministrazione». Il sindaco di Cagliari ha poi annunciato che per le prossime ore è attesa la comunicazione ufficiale del Ministero. Il presidente della Commissione Franco Sabatini, prendendo atto delle comunicazioni del sindaco Zedda, ha quindi deciso di rinviare l’audizione a data da destinarsi in attesa dei chiarimenti da parte dei funzionari statali. Meli ribatte affermando che si sente pienamente in carica, sino alla nomina del suo successore. Ma l'impressione è che la partita sia tutt'altro che chiusa. Aspettando l'esito dello scontro finale.