PREFETTURA. Rafforzate le misure di sicurezza in aeroporto

Intensificare i controlli di sicurezza nelle chiese, nelle scuole, nelle sedi culturali, nelle redazioni degli organi di informazione, nei consolati, nei porti e negli aeroporti. Un messaggio chiaro arrivato durante la riunione convocata dal prefetto di Cagliari, Alessio Giuffrida, con i comandanti delle forze di Polizia dopo gli attentati avvenuti in Francia. «Bisogna assicurare un'immediata protezione da possibili minacce», fanno sapere dalla Prefettura. Anche nella Provincia dunque scattano le misure anti terrorismo.
Un vertice arrivato a pochi giorni dalle parole di Danilo Tronci, magistrato della Direzione distrettuale di Cagliari titolare di tutte le inchieste sarde sul terrorismo internazionale, intervistato dall'Unione Sarda: «Senza creare inutili allarmismi credo che in Sardegna, più che altrove, sia necessaria un'attenzione particolare da parte delle forze dell'ordine». La conferma che l'Isola non è immune da possibili attacchi terroristici. Per questo, nel vertice in Prefettura, sono state esaminate tutte le disposizioni arrivate dal Ministero dell'Interno per rivedere i dispositivi di sicurezza e gli obiettivi a rischio e dunque da controllare con più attenzione.
I "luoghi sensibili" (soprattutto chiese, scuole, porti, aeroporti, sedi culturali, redazioni giornalistiche, consolati) da oggi avranno un livello di vigilanza "elevato". I servizi, gestiti e organizzati dal questore Filippo Dispenza, varieranno: nella riunione in prefettura (attorno al tavolo c'erano il questore, i comandanti provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza, i dirigenti della Polizia di frontiera e della Polizia stradale, il comandante dei Vigili del fuoco e della Direzione marittima, i sindaci e amministratori dei comuni di Cagliari, Quartu, Monserrato, Selargius, Sestu, Villacidro, Sanluri, Carbonia e Iglesias) si è deciso che nei successivi vertici saranno rivisti gli obiettivi sensibili e sarà valutata la possibilità di potenziare i controlli su alcune sedi. Necessaria la collaborazione quotidiana con gli agenti della polizia municipale: dovranno segnalare immediatamente situazioni sospette o pericolose.
Matteo Vercelli