Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Quando il teatro è una meraviglia “del possibile”

Fonte: L'Unione Sarda
9 gennaio 2015


IL FESTIVAL. Da oggi a Cagliari

 

R ealizzare opere artistiche con l'utilizzo delle nuove tecnologie, dalla pianificazione su un computer fino alla messa in scena sul palcoscenico: questo e molto altro è “Le meraviglie del possibile”, il primo festival internazionale di teatro, arte e nuove tecnologie, al via da oggi fino al 31 gennaio a Cagliari. Organizzata da Kyberteatro, lo spin-off con cui la compagnia L'Aquilone di Viviana lavora in teatro, la manifestazione è curata e diretta da Ilaria Nina Zedda e Marco Quondamatteo.
«La rassegna», spiegano gli organizzatori, «promuove l'incontro tra arte e tecnologia e le modalità con cui queste discipline, attraverso il lavoro artistico e tecnologico, possono produrre un nuovo modo di fare teatro». E aggiungono: «L'obiettivo è quello di creare una piattaforma che garantisca l'incontro fra registi, attori, musicisti, performer, danzatori, videoartisti, scienziati, informatici, ricercatori e studenti».
Ecco perché “Le meraviglie del possibile” è un festival «multiplo», che comprende una parte “pedagogica”, con incontri, laboratori e conferenze, e una più strettamente “artistica”, con messe in scena e performance teatrali.
Si comincia questa sera alle 21, allo spazio Osc (open scena concept) di via Newton 12, con “Fragmentation”, performance di Alberto Novello, la conclusione è per il 31 gennaio, alle 21, all'Auditorium comunale di piazzetta Dettori, con “Cd 318. Gould e l'arte della fuga”. In cartellone anche lo spettacolo “Augmented Pinocchio”, domenica 11 alle 19 all'Auditorium di piazzetta Dettori, e tre laboratori aperti a studenti, artisti e operatori, per parlare di nuove tecnologie per la scena, scenografia virtuale, e 3D per la scena digitale. ( ma.mad. )