In via Sant'Alenixedda già iniziato il nuovo corso, con l'insediamento del Consiglio di indirizzo. Sulla base del nuovo Statuto, il soprintendente Meli è 'in proroga' fino alla nomina del suo successore. "Tutti i dati relativi all'attività teatrale sono positivi".

 
CAGLIARI - "E' radicalmente falso che i conti siano in perdita, è altresì falso che vi sarebbero circa 3 milioni di differenza tra entrate e uscite. Tanto il bilancio del 2014, quanto quello previsionale per quest'anno sono entrambi in attivo". Parole di Mauro Meli, da due giorni ex soprintendente del Lirico - ma nei fatti in regime di 'prorogatio', in attesa che arrivi l'ufficializzazione del suo successore -. Meli, comunque, può dedicarsi solamente al disbrigo di pratiche 'ordinarie'.

Proprio a cavallo tra il vecchio e il nuovo anno è iniziato il 'nuovo corso' del Lirico: si è infatti insediato il Cdi (Consiglio di indirizzo), che ha già esaminato una parte della documentazione legata alla struttura di via Sant'Alenixedda e, presumibilmente entro la settimana prossima, vagliare le varie proposte in campo e scegliere il nome del nuovo soprintendente. Una volta fatto, l'ultimissimo tassello deve arrivare da Roma, con l'ok del Ministero della Cultura.