Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Castello, rivolta di Capodanno

Fonte: L'Unione Sarda
29 dicembre 2014

Centro storico chiuso alle auto l'ultimo dell'anno. Tocco (Fi): «Serve più buonsenso»

L'ira dei residenti contro i divieti istituiti per i festeggiamenti

Non c'è pace per i residenti in Castello, la cui pazienza era stata già messa a dura prova quando due mesi fa furono cancellati i parcheggi della piazza Palazzo, ormai quasi interamente pedonalizzata.
RIONE IN RIVOLTA Adesso nel mirino è finita l'ordinanza comunale numero 1882 del 24 dicembre che, in vista dei festeggiamenti per il Capodanno, ha disegnato una mini rivoluzione del traffico per consentire alla Sem coop di organizzare gli eventi in programma. Gran parte del centro storico, non solo Castello, ma anche Marina e Stampace, sarà infatti chiuso alle auto: i cartelli di divieto di sosta e di transito - operativi quasi tutti dalle 15 del 31 dicembre alle 12 del primo gennaio, anche se la chiusura di alcune strade è stata anticipata a oggi - sono già comparsi a ogni angolo, scatenando l'ira degli abitanti del quartiere.
I RESIDENTI «Paghiamo le tasse anche per il giorno di Capodanno - spiega un residente di Castello -. Abbiamo il diritto di poter portare la nostra auto vicino a casa e di vivere serenamente, non sotto la minaccia delle multe. Qui ci sono tanti anziani e famiglie con bambini, non è giusto che per consentire agli altri di festeggiare si impedisca a noi di arrivare alle nostre case. Qua non ci sono parcheggi e quelli che ci hanno riservato sono pochi. Se questo è vivere ce lo spieghi il sindaco». Sulla questione è pronto a intervenire anche il consigliere comunale di Forza Italia Edoardo Tocco. «Cercherò di contattare via mail il sindaco e l'assessore al traffico - spiega - a cui dirò che mi sembra strana questa scelta. Già gli abitanti di Castello sono penalizzati per le ragioni che sappiamo e mi sembra assurdo impedire loro di muoversi dalle loro case. Va bene festeggiare, ma ci vorrebbe un attimo di equilibrio e un po' di buonsenso, si tratta di uno dei quartieri dove ci sono più anziani e secondo questi divieti i residenti non dovrebbe uscire di casa la sera del 31 perché poi non potrebbero più tornare. Spero che tra domani e dopo si trovi una soluzione, magari prevedendo un'area momentanea di parcheggio per i residenti in via Fiume».
I DIVIETI Questa una sintesi dei principali divieti, il cui elenco completo si trova sul sito del Comune: le auto non potranno transitare, dalle 18 del 31 dicembre alle 12 del primo gennaio, in piazza Yenne, via Manno, piazza San Sepolcro, via Santa Croce, Bastione Santa Croce, Largo Carlo Felice (nel tratto dalla via Angioy), via Sardegna, via Mercato Vecchio, via Baylle, piazza San Sepolcro, via San Giuseppe, via Stretta, via Università, via Cammino Nuovo. In piazza Palazzo e in via Martini il divieto di transito sarà invece operativo dalle 14 del 30 dicembre alle 12 del 2 gennaio. Dalle 15 del 31 dicembre alle 12 del primo gennaio sarà invece istituito il divieto di sosta nelle seguenti vie: Largo Carlo Felice, piazza Yenne, via Mercato Vecchio, via Baylle, via Dettori, Bastione Santa Croce, via Stretta, piazzetta via Corte d'Appello, via Università e via Cammino Nuovo. Sarà inoltre istituto il divieto di accesso nel varco Ztl di via dei Genovesi. (m. le.)