Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Autorità portuale La Cassazione fa fuori Massidda

Fonte: L'Unione Sarda
24 dicembre 2014


Respinto l'ultimo ricorso

 


Nella decisione con cui aveva dichiarato illegittima la nomina di Piergiorgio Massidda a presidente dell'Autorità portuale di Cagliari, il Consiglio di Stato non aveva invaso il potere legislativo né quello della pubblica amministrazione. I giudici amministrativi di secondo grado si erano limitati a svolgere un'attività di interpretazione delle norme.
Con queste motivazioni, in sintesi, la Corte di Cassazione a sezioni unite ieri ha respinto in via definitiva il ricorso presentato per «eccesso di giurisdizione» da ex presidente dell'Authority, Provincia di Cagliari, ministero e Regione contro l'estromissione di Massidda dalla direzione dell'Autorità portuale nel settembre 2013, una decisione arrivata allora per la mancanza dei requisiti necessari: la «comprovata competenza nel settore dei trasporti e dell'economia marittima». I motivi del ricorso erano stati accolti dallo stesso procuratore generale della Cassazione, che aveva appoggiato le richieste degli avvocati Giovanni Maria e Anselmo Barone (Massidda), Stefano Pisano (Provincia), Sandra Trincas (Regione) e avvocatura dello Stato (ministero). Ma la Cassazione ha deciso in modo diverso. Ora si preparerà il bando per il nuovo presidente, mentre Massidda ha commentato con amarezza la decisione: «In Italia non contano i risultati ma l'interpretazione giuridica. Sono dispiaciuto, sotto la mia presidenza il porto cresceva. La mia attività manageriale e di parlamentare non è stata considerata. Dopo questa sentenza chiunque, anche senza laurea specifica ma con esperienza nel settore, potrà fare il presidente. Me compreso». (an. m.)