Rassegna Stampa

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Cagliari, l'opposizione boccia la Giunta Zedda: "Un 2014 fallimentare"

Fonte: web Castedduonline.it
22 dicembre 2014

 


Troppe tasse, caos rifiuti, e la vicenda del Teatro Lirico: il centrodestra cagliaritano racconta l’ultimo anno della Giunta Zedda


Autore: Redazione Casteddu Online il 20/12/2014 15:30

 

 

 


Rifiuti, spopolamento della città, la vicenda del Teatro Lirico e il fallimento di Cagliari come capitale europea della cultura. Ma anche la pressione fiscale, le politiche sul lavoro, sulla casa, e il settore della  cultura. Il centrodestra cagliaritano, Forza Italia e Ancora per Cagliari Ncd, durante la conferenza stampa di fine anno, spara a zero sul sindaco Massimo Zedda e la sua Giunta, accusati di avere messo in pratica “una politica contraddittoria e fallimentare”. "Una politica diversa dalla nostra – ha spiegato il capogruppo di Forza Italia, Giuseppe Farris -  che non tiene conto del bene della città, dettata dall’inesperienza e inadeguatezza di questa amministrazione di centrosinistra”.

Secondo i numeri contenuti nel dossier presentato dall’opposizione in Consiglio comunale, Cagliari negli ultimi due anni ha perso duemila residenti "a fronte di una media di cento all'anno negli ultimi dieci anni", ha sottolineato Farris. Sul caos rifiuti gli esponenti di centrodestra hanno sottolineato l’ulteriore slittamento dei tempi di partenza della raccolta differenziata, dopo la sentenza del Tar che ieri ha ribaltato gli esiti della gara d'appalto. "Nel frattempo però i cittadini pagano imposte che hanno raggiunto ormai livelli insostenibili – ha aggiunto Farris - senza alcun beneficio visto che i soldi rimangono in cassa". Nel mirino anche il settore del commercio, caratterizzato da “troppe saracinesche abbassate in tutta la città”, e le politiche della casa. Ma le critiche del centrodestra si concentrano soprattutto sul fronte della cultura: in primis la vicenda del Teatro Lirico definita dall’opposizione "una batosta per il sindaco in termini di immagine e di rogne giudiziarie". E poi la situazione delle associazioni culturali cittadine “a cui doveva essere destinata la ex scuola di via Zucca a Pirri – ha precisato Maurizio Porcelli – che però nel frattempo è stata occupata da tredici famiglie, e le associazioni si ritrovano senza una sede”. Presenti alla conferenza stampa anche i consiglieri Edoardo Tocco, Anselmo Piras, Aurelio Lai. E Stefano Schirru che ha posto l’accento sul bando de minimis: “quasi 4 milioni di euro destinati alla creazione di nuove imprese ma bloccati dalla burocrazia, e che si rischia di dovere restituire all’Europa”.