Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Bilancio comunale sano ma tributi cresciuti troppo»

Fonte: L'Unione Sarda
22 dicembre 2014

COMUNE. Lobina (Sardegna sovrana) fa la radiografia ai conti del Municipio 

Critica perché sul fronte del bilancio si faccia meglio spendendo di meno, chiede un dibattito pubblico dentro e fuori il Consiglio. Enrico Lobina, socio fondatore di “Sardegna sostenibile sovrana”, neocomponente politica approdata da alcune settimane a palazzo Bacaredda, sostiene che sul bilancio comunale esiste un “problema di coerenza”.
L'ANALISI In un report Lobina (ex presidente Fds-Rossomori, ora del gruppo Misto) mette a confronto i “dati e i giudizi espressi nel programma elettorale del centrosinistra del 2011 rispetto al bilancio”. «La precedente amministrazione», annunciava il centrosinistra, «lascia una spesa in molti settori fuori controllo, a causa di una gestione deleteria delle risorse». Un'esperienza, quella delle giunte di centrodestra, «fallimentare».
LE SPESE Oggi la situazione - per l'esponente della maggioranza che per l'analisi dei dati si è avvalso della collaborazione di un esperto in bilanci - registra che «le spese correnti pro-capite sono aumentate di 127 euro, passando da 1296 euro pro-capite del 2011 ai 1424 euro pro-capite del 2013». Per la gestione dei rifiuti «siamo passati ad incassare, dai cittadini, circa 48 milioni di euro, a fronte di una spesa rimasta invariata».
IMPOSTE Tributi locali: «Sono aumentati, passando da 581 euro pro capite nel 2011 ad 889 nel 2013, con un aumento di circa il 50 per cento. Eliminando il fondo di solidarietà e l'Imu 2013, arriviamo a 788 euro pro capite». Capitolo entrate extra-tributarie: «Sono aumentate di circa 5 milioni di euro, passando da 33 milioni di euro a 38. L'importo dei residui passivi, sia attivi sia passivi finali, è stato notevolmente ridotto». Il quadro che emerge ha «più ombre che luci».
L'ECCEDENZA Il report sentenzia che «il bilancio è sano ed equilibrato ma non risparmia i cittadini». Nel caso della Tarsu si rileva «una eccedenza delle entrate rispetto alla spesa di oltre 5 milioni di euro nel 2013». Sulla pressione tributaria e finanziaria «assistiamo a un aumento generalizzato e pesante. In un periodo di profonda diminuzione del reddito a disposizione, i tributi locali sono aumentati in modo spropositato». Il dialogo: «Ci poniamo in un rapporto collaborativo nei confronti del sindaco, ma senza voltare la faccia di fronte ai dati». L'auspicio: «La lotta all'evasione fiscale grande e grandissima va condotta, anche in modo creativo. Non può essere condivisa la posizione dell'Anci che, in questi anni, non ha mai portato una lotta a tutto campo contro il governo italiano. I Comuni devono essere in prima fila nel richiedere la riscrittura delle regole di Bruxelles». (p. p.)