Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Capitale della cultura italiana

Fonte: L'Unione Sarda
15 dicembre 2014

 

Non sarà capitale della Cultura Europea nel 2019, ma come premio di consolazione - seppure ex aequo - nel 2015 potrà fregiarsi del titolo di capitale della Cultura italiana. Questo per Cagliari, che potrà gioire per un anno dopo l'amarezza per l'esclusione dalla scelta continentale. Ma non sarà sola perché il provvedimento approvato ieri sera dal Consiglio dei ministri prevede (ma solo per il 2015) che possano vantarsi del titolo tutte e cinque le città finaliste per l'Europa e battute da Matera.
Così, messa da parte la delusione per la mancata scelta a Capitale della Cultura europea per il 2019, si apre una nuova sfida per Cagliari. Ieri sera, infatti, su proposta del ministro dei Beni culturali e del turismo Dario Franceschini, d'intesa con la Conferenza delle Regioni, il Consiglio dei ministri ha approvato una delibera che di fatto avvia il procedimento per nominare la capitale della cultura italiana. La delibera, secondo quanto si apprende, prevede che per il 2015 - com'era nell'idea lanciata dal ministro il giorno della proclamazione di Matera Capitale della Cultura europea 2019 - siano indicate come capitali della cultura italiana ex aequo tutte e cinque le città finaliste per la nomina di capitale europea, e quindi Cagliari, Lecce, Ravenna, Perugia-Assisi, e Siena.
Dal 2016 invece si aprirà la procedura per la nomina di una città per ogni anno. Le modalità di selezione per il periodo a partire dal 2016 sono contenute nel decreto ministeriale che è stato firmato ieri da Franceschini. Soddisfazione su Twitter del ministro dopo l'accoglimento della sua proposta.