Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

L'opera finita nel 2008 prevedeva bar e ristoranti

Fonte: L'Unione Sarda
9 dicembre 2014


La storia

 

Ultimato nell'aprile del 2008, il terminal a forma di vela del molo Ichnusa non ha mai visto una sola nave da crociera approdare nella banchina di fronte. Disegnato da Sergio Murgia e Maria Sias, è costato circa cinque milioni di euro.
Al piano terra ha una superficie di 1.108 metri quadri, dove era previsto che trovassero posto gli uffici delle agenzie marittime e i locali di rappresentanza, oltre a uno sportello informazioni, un bar e alcuni locali commerciali. Al primo livello (1.161 metri quadri) avrebbero invece dovuto essere ospitati altri uffici e la sala convegni, con vista mare. Complessivamente la zona coperta è di quasi tremila metri quadrati e avrebbe dovuto ospitare un ristorante su due livelli, un bar, due locali per la commercializzazione di prodotti sardi, uffici per le agenzie crocieristiche, una libreria e una piccola sala congressi con circa duecento posti.
Secondo una stima fatta nel 2007 dall'ex numero uno dell'Autorità portuale, Nino Granara, gli spazi commerciali avrebbero dovuto garantire un introito di almeno due milioni di euro all'anno. Peccato che invece tutto sia rimasto solo sulla carta. E che l'unica cosa certa al momento siano i soldi spesi per realizzare l'opera: 5 milioni di euro. Il nuovo bando, affidato nel maggio scorso e voluto dall'ex presidente dell'Autorità Piergiorgio Massidda, ne ha cambiato la destinazione e prevede che molo e terminal ospitino gli yacht sino a 150 metri. Un'indagine della Procura appena avviata rischia però di bloccare nuovamente tutto.