Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Voto, lanciata la sfida

Fonte: L'Unione Sarda
4 dicembre 2014


COMUNE. Centrodestra, si rafforza Farris. Massidda: meglio l'Authority

 

Montaldo, Pd: prima la direzione poi le primarie


 

L'attesa del centrosinistra, la frenesia del centrodestra. A una anno e mezzo dalle comunali partiti e gruppi consiliari hanno cominciato a ragionare su come e con chi presentarsi al voto. Sul tavolo, pochi indizi e molti interrogativi. Uno su tutti: ha senso indicare profili di possibili candidati con così largo anticipo? Ad animare il dibattito, e a far prefigurare scenari che preludono a scelte decisive sono l'attivismo nel centrodestra (incontri, annunci, richieste) e il doveroso attendismo del centrosinistra, che governa a palazzo Bacaredda con una maggioranza guidata dal sindaco Massimo Zedda (Sel), attesa da ulteriori iniziative nel solco del programma che ha portato al successo elettorale nel 2011.
IL PD Nel centrosinistra c'è un unico elemento di novità, e riguarda il rinvio a giudizio del sindaco per abuso d'ufficio nell'ambito delle polemiche legate al Teatro lirico. Nicola Montaldo, segretario cittadino del Partito democratico, punto di riferimento della maggioranza: «Il Pd è garantista, e come ha sempre fatto, aspetterà con fiducia il corso del processo». Tra il Pd e la Giunta c'è un dialogo continuo, ed è ancora lungo il cammino da fare insieme nella consiliatura. «Venerdì», sottolinea Montaldo, «l'assemblea cittadina eleggerà la nuova direzione, e nei prossimi sei mesi valuteremo quanto fatto dall'esecutivo». Le regole prima di tutto: «Per noi il ricorso alle primarie, che avverranno il prossimo autunno, sono imprescindibili». Potrebbero essere di coalizione: «Per questo, ogni nome speso in questo momento, è privo di fondamento».
COMANDINI Uno di questi è quello del consigliere regionale del Pd Piero Comandini. Che precisa: «Il centrosinistra ha già un candidato naturale, ed è Massimo Zedda. È lui, per merito e capacità dimostrate, il nostro sindaco». La sua indicazione non lo sorprende: «Mi fa piacere che qualcuno abbia pensato a me, forse perché è da tanto che sono sulla scena politica».
LE POSIZIONI Nel centrodestra tengono banco le proposte di Anselmo Piras del Nuovo centro destra («primarie di coalizione entro l'estate, ma noi disposti ad andare avanti anche da soli»), l'annuncio di una lista civica di Gianni Chessa (ex Udc, oggi nel Misto) e la convergenza di molti su un nome, autorevole e legittimato dalla militanza: Giuseppe Farris, capogruppo di Forza Italia. Per Farris anche le indicazioni di Alessandra Zedda (ex assessore nelle giunte Floris al Comune e Cappellacci alla Regione), mentre l'ex sindaco Emilio Floris ha annunciato di non volersi candidare. Edoardo Tocco, Forza Italia: «Credo nel coinvolgimento dei cittadini, quindi non concordo con quanto sta accadendo. Per l'ennesima volta c'è chi si riunisce in salotti e ristoranti per decidere, in un clima quasi carbonaro, strategie e candidature». Tocco è per la trasparenza: «Si decida con le primarie. E l'idea di un candidato donna non mi dispiacerebbe».
L'AUTHORITY Piergiorgio Massidda, deputato di Forza Italia per 18 anni prima di approdare alla direzione dell'Autorità portuale, è il nome che si spende da tempo. «Ma io», spiega, «non ho nessuna intenzione di tornare in politica, né mi interessa partecipare al balletto di nomi e candidature. Il mio unico obiettivo per ora è attendere la sentenza della Cassazione sul ricorso presentato in qualità di Authority. Con il mio allontanamento ritengo di aver subito un'ingiustizia, quindi ho più d'una ragione per poter attendere con fiducia l'accoglimento della mia istanza». Se la Cassazione dovesse decidere diversamente? «In tanti premono perché mi presenti al giudizio degli elettori. Penso che il centrodestra abbia nomi, come Farris e Zedda, ma potrei citarne altri, come Tocco, che hanno talento e competenza per fare il sindaco. Però mi chiedo quali proposte o progetti ci siano in campo nel centrodestra. Confesso di non averne ancora sentito».
Pietro Picciau