G28 A CAGLIARI Venticinque scatti fotografici e tre opere materiche che ruotano su un interrogativo: veramente il mondo reale, quello che viviamo con livelli più o meno quotidiani di assuefazione, produce immagini? E se invece fosse vero il contrario? Se fossero forme e materie concettuali a rimodellare il mondo, inteso come copia pensata? La florida ricerca artistica di Beppe Vargiu, tra i fondatori del “Gruppo 91” con Giuseppe Pettinau, Italo Medda, Attilio Della Maria e Italo Utzeri, ha imboccato una traiettoria di grande fascino. Un confine misterioso di non ritorno che merita di essere varcato. “Novecentouno”, titolo della personale (sino a domani alla galleria G28 a Cagliari in via Ada Negri), più che una semplice mostra si propone come uno spazio di sperimentazione cognitiva. È vero che, come ha sottolineato Efisio Carbone (curatore) il richiamo al Rady Made di Duchamp, con tutto quell'armamentario di oggetti del quotidiano, e all'avanguardie storiche dell'informale e concettuale, è imprescindibile. Ma nell'operazione materica di Vargiu va letto un superamento della capacità dell'arte di nobilitare quanto la società prima produce e poi scarta. Dalla combinazione di forma, materia e linee, l'artista crea un nuovo-reale. Si distingue perché artifex mundi , l'innato desiderio dell'uomo: affascinante quanto mefistofelico.
“L'ISOLA DEI GIGANTI” Oggi alle 17 al Planetario de L'Unione Sarda Matteo Bordiga presenterà il suo libro “L'Isola dei giganti” (Cuec). Interverranno Mariano Delogu, dirigente del Cagliari, l'editore, il direttore de L'Unione Sarda Anthony Muroni, il giornalista Giorgio Pisano, le glorie del Cagliari Calcio Adriano Reginato, Giuseppe Tomasini, Mario Brugnera, Cesare Poli e Ricciotti Greatti. È prevista anche la presenza del presidente del Cagliari Tommaso Giulini e del capitano Daniele Conti.
ANTONIO E LEO MARRAS Domani, alle 19, a Milano allo spazio NonostanteMarras in via Cola di Rienzo 8, inaugurazione della mostra “Al lupo, Al lupo…” di Antonio e Leo Marras. In occasione sarà presentata anche la limited edition di 8 piatti Segno Italiano che riproducono una selezione di acquerelli (“I piatti rotti si lavano a casa”) di Antonio Marras. Sino al 6 gennaio dalle 10 alle 19.