Rassegna Stampa

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Via Garibaldi, cantiere fermo a Natale: il Comune paga le luminarie

Fonte: web Castedduonline.it
21 novembre 2014

 


L’amministrazione comunale va incontro ai commercianti penalizzati dai lavori di restyling della storica strada dello shopping cagliaritano


Autore: Federica Lai il 20/11/2014 16:00

 

 

 

Uno stop di un mese per permettere ai commercianti di lavorare tranquillamente durante le vacanze natalizie. Senza transenne, recinzioni e divieti. Il cantiere di restyling di via Garibaldi si fermerà per un mese: il primo lotto dovrebbe essere concluso entro l’8 dicembre, poi verrà smontato tutto e i lavori riprenderanno a gennaio, dopo i festeggiamenti di Natale e Capodanno. Altra novità riguarda le luminarie: quest’anno il Comune di Cagliari oltre a pagare  la corrente si occuperà anche dell’affitto delle luci di Natale da distribuire lungo la via, ma solo in via Garibaldi.

Il cantiere. I lavori sono cominciati a fine ottobre nel primo tratto di via Garibaldi, tra piazza Costituzione e via Iglesias. Circa sessanta metri di strada scavata e transennata, con due passaggi pedonali ai lati che consentono l’ingresso nei negozi. Da parte del Comune l’impegno di conclude i lavori prima di Natale, poi lo stop di un mese. Il cantiere riprenderà a gennaio con gli altri due lotti fino a via Alghero, e dovrebbe concludersi nel prossimo autunno. Un intervento atteso da anni ma che ha provocato più di una polemica da parte dei commercianti preoccupati per i loro guadagni, già ridotti al minimo dalla crisi. “Da parte del Comune c’è il massimo impegno – spiega Franco Fozzi, presidente del Consorzio Insieme – abbiamo raggiunto un accordo sulla fine dei lavori del primo lotto, in modo da avere la strada libera per lo shopping natalizio. Per questo Natale, inoltre, l’amministrazione si farà carico anche dell’affitto delle luminarie di tutta la via Garibaldi, oltre che della corrente elettrica”. Previste anche una serie di iniziative di animazione organizzate dai commercianti insieme all’amministrazione comunale. Foto dal web.