Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Zone franche di nuovo a rischio

Fonte: L'Unione Sarda
20 novembre 2014


Nella legge di stabilità niente risorse per le aree defiscalizzate a Cagliari, Quartu e Iglesias

 

Appello al Governo dell'assessore Paci: dateci i finanziamenti

La storia infinita delle Zone franche urbane è di nuovo in fase down . Un giorno si festeggia per il via libera alla fiscalità di vantaggio e relativi stanziamenti, un altro, bisogna far ripartire la vertenza con Roma perché le risorse spariscono. Ieri, l'assessore regionale al Bilancio, Raffaele Paci, ha dato l'allarme, chiedendo al Governo di evitare l'ennesimo dietrofront: «Garantisca i finanziamenti previsti e la Regione farà la sua parte, contribuendo all'avvio di uno strumento strategico per rilanciare l'attività delle imprese in contesti urbani particolarmente disagiati e che può diventare un volano per il rilancio dell'economia regionale». I sindaci di Cagliari e di Quartu si sono uniti alla protesta.
Il tira e molla va avanti dal 2009: la Finanziaria nazionale aveva previsto i fondi per 22 “Zfu”, per la Sardegna c'erano i soldi per una serie di quartieri disagiati nel capoluogo, a Quartu e a Iglesias. In sintesi: le piccole e medie imprese che avrebbero iniziato «nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2008 e il 31 dicembre 2012» una nuova attività avrebbero goduto per un certo periodo dell'esenzione dalle imposte sui redditi, dall'Irap, dall'Ici, dal versamento dei contributi previdenziali. Non se ne fece niente.
Facendo un balzo in avanti, ecco, il 23 giugno scorso, la legge di conversione del decreto “misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale”, che all'articolo 22 bis dice: «Per gli interventi in favore delle zone franche urbane... è autorizzata la spesa di 75 milioni di euro per il 2015 e di 100 milioni di euro per il 2016». Secondo calcoli approssimativi, di quelle cifre la parte per l'Isola ammontava rispettivamente a 7 milioni e 9,5 milioni di euro. Di nuovo champagne e note di giubilo. Ma siamo daccapo: il denaro non c'è più. Paci fa un appello «a Governo e Parlamento affinché venga superata, al momento dell'esame del provvedimento da parte delle Camere, la disposizione della legge di stabilità che, cancellando integralmente per il 2015 e della metà per il 2016, le risorse individuate da una norma convertita in legge meno di 5 mesi fa, rischia di mandare in fumo le “Zfu”».
Il primo cittadino di Cagliari, Massimo Zedda, sottolinea: «Ha ragione l'assessore Paci, e bene ha fatto il deputato Marco Meloni a presentare un emendamento per il ripristino delle risorse. Per quella che era stata individuata come “Zfu”, stiamo facendo il nostro anche in termini di investimenti: Sant'Elia ha un nuovo lungomare, a breve partiranno i lavori per il parco urbano tra Lazzaretto e Arena concerti, sono in via di completamento i lavori per le case del vecchio borgo e finalmente si è sbloccato l'accordo di programma per la riqualificazione di tutta la zona».
Il sindaco di Quartu, Mauro Contini, nei giorni scorsi ha mandato una lettera ai colleghi italiani alla guida di città con possibili Zone franche, invitandoli a una battaglia oltre gli schieramenti politici, e chiedendo un incontro al premier e al ministro per lo Sviluppo economico. «Accogliamo con favore la manifestazione di buona volontà da parte della Regione», commenta. «Quattro mesi fa salutavamo con speranza e soddisfazione l'approvazione definitiva del finanziamento, ora dobbiamo constatare che Renzi sta vanificando tutto, con un'azione di inaudita gravità ai danni della Sardegna. Non possiamo permetterci di perdere anche questo treno».
Cristina Cossu