Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Largo Carlo Felice Una trincea a strisce bianco-rosse

Fonte: L'Unione Sarda
12 novembre 2014


Un panorama a righe bianche e rosse. Dovranno sopportarlo, almeno per i prossimi sei mesi o comunque fino al termine dei lavori di ripavimentazione, i negozianti del Largo Carlo Felice. È comunque il male minore, se confrontato con trivelle, assenza di parcheggi e più di tutto la diminuzione dei clienti, la conseguenza più naturale e temuta di un'attività in trincea.
A pochi giorni dall'avvio del restyling, che interessa il tratto tra via Crispi e vico Carlo Felice, la preoccupazione è nell'aria. Perché i primi contraccolpi si sono già verificati, avverando i timori espressi nei mesi scorsi. «Il calo si sente eccome», confermano dal Caffè Svizzero, privato della veranda antistante lo storico locale di Palazzo Accardo. «Avevamo dodici tavoli e quarantotto sedie, che non verranno rimpiazzati in alcun modo, e ripristinati chissà quando». La proposta di iniziare gli interventi nella parte superiore del largo occupata da uffici e banche, lanciata tempo fa all'amministrazione, non ha avuto seguito. «Ma io preferisco non piangermi addosso», annuncia combattiva Adelina Signoriello, che ha lanciato una campagna promozionale per tamponare i danni in anticipo, «avrei forse aspettato la conclusione delle feste, però non abbiamo voce in capitolo e allora facciamo di necessità virtù». Vetrine vuote si susseguono ad altre, fresche di apertura. Peccato che il solito sipario bianco e rosso ne occulti abiti e insegna.
Cl. M.