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Maxifinestre dei baretti del Poetto in plexiglas o altro materiale trasparente per consentire la vista di spiaggia e mare dalla strada. E una parte di veranda, circa cento metri quadrati, da smontare una volta terminata la stagione estiva. Sono le novità più importanti della versione definitiva del Piano di utilizzo dei litorali, la nuova carta delle spiagge cagliaritane: il sì è arrivato ieri in Consiglio comunale.
Accolte le prescrizioni indicate dalla Regione per l'ultimo via libera che di fatto apre la strada alla nuova vita del Poetto con dune ed ecofiltro. Le altre modifiche riguardano la necessità di un varco-stradina parallelo alla battigia per consentire il passaggio dei bagnanti quando ci sia continuità tra baretto e stabilimento balneare. La Regione aveva anche indicato la necessità di allungare le passerelle per i disabili sino alla battigia: prescrizione, anche questa, accolta dall'assemblea civica.
Èl'ultimo atto di un percorso iniziato qualche anno fa e andato avanti anche tra polemiche e tensioni soprattutto per lo spinoso problema dei chioschetti. La soluzione che aveva messo d'accordo Comune e Regione era stata l'arretramento delle strutture di qualche metro in direzione strada per sfuggire alla supertutelata zona H che non consentiva l'apertura tutto l'anno dei baretti. E quindi costringeva gli operatori commerciali allo smontaggio dei manufatti una volta finita l'estate. Con il nuovo Pul approvato, ora partirà anche la sistemazione definitiva dei nuovi baretti contestualmente ai lavori per la riqualificazione del lungomare.

“E' un risultato di grandissima importanza per la nostra città, frutto di un lavoro lungo e complesso”, scrive nella propria pagina face book il sindaco Massimo Zedda, “ill PUL di Cagliari si fonda sulla massima attenzione alla tutela dell'ambiente e dei beni storico-culturali, sulla salvaguardia dell'uso pubblico e gratuito di gran parte della nostra spiaggia, sulla sua accessibilità per tutti, sugli spazi per le attività sportive, sull'area destinata ai cani.

Il PUL prevede inoltre punti di ristoro moderni e accoglienti, aperti e frequentati – come nelle abitudini dei cagliaritani - tutto l'anno”.