Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Lavori nel Largo e nel Corso, i timori dei commercianti

Fonte: L'Unione Sarda
13 ottobre 2014


Incontro pubblico ieri col sindaco Massimo Zedda: cantieri aperti per un anno e mezzo

 


Cinquecentoventicinque giorni, feste e ferie comprese. Tanto dureranno i lavori di riqualificazione del largo Carlo Felice, di via Sassari e del corso Vittorio Emanuele, nel tratto compreso tra piazza Yenne e la stessa via Sassari, «necessari per rendere il centro storico ancora più appetibile ai turisti». Così ieri pomeriggio il sindaco Massimo Zedda rassicurava la platea degli esercenti di zona, convocati per informazioni sul programma dei lavori. L'incontro ha solo in parte alleviato l'idea di mesi da trascorrere fra transenne, scavi e parcheggi cancellati. Senza però lenire il timore, espresso senza mezzi termini, che l'abbellimento si riveli un'ulteriore mazzata per attività provate dalla crisi.
I lavori, esito della gara bandita nel dicembre 2013, inizieranno il 22 ottobre. In due lotti, per ridurre al minimo i disagi di chi in quella zona vive, lavora e acquista. Nei primi sei mesi -si prevede il completamento entro il 1° maggio - si lavorerà sul lato sinistro a salire del Largo e la via Sassari. Dopo il cantiere si sposterà sul lato destro e sul primo tratto del corso. «A seguire», ha annunciato Luisa Anna Marras, assessore ai Lavori pubblici, «si passerà sulla porzione alta della via Angioy e sulla seconda del Corso».
Nel Largo, la pavimentazione sarà rimodellata in prossimità degli attraversamenti pedonali e rifatta a nuovo. Si procederà per porzioni: prima l'area ora occupata dai parcheggi, poi quella a ridosso degli edifici e il corridoio pedonale.
In via Sassari si comincia dal tratto verso la via Roma a salire e dalla carreggiata. Una volta terminata questa, con la posa di nuovi allacci fognari fino all'incrocio con via Mameli (che resterà chiuso solo per pochi giorni), si passerà al rifacimento dei marciapiedi, che risolverà anche gli attuali dislivelli.
Nel Corso sarà interessato dai lavori solo il manto stradale. Intervento unico ma pesante, perché i 5.000 metri quadri saranno cantiere durante l'estate. Con il rischio di bruciare la replica del felice esperimento delle aperture pedonali nel fine settimana.
Clara Mulas