VERSO IL VOTO. Farris (FI) sull'ipotesi candidature nel centrodestra
Nomi e primarie, il ruolo dell'opposizione in Consiglio e il ritorno in campo (possibile) dell'ex sindaco Floris. Giuseppe Farris, presidente del gruppo di Forza Italia a palazzo Bacaredda è tra i candidati “naturali” per sfidare il centrosinistra alle amministrative del 2016. «Credo però», spiega Farris, «che sia prematuro parlare di nomi di potenziali candidati sindaco a distanza di 22 mesi dalle elezioni. Oggi è prioritario capire quale coalizione di centrodestra si può formare e quale sia il modello di governo della città che si vuole proporre». Orizzonte da definire. «In questo momento è in campo una sola proposta, ed è quella che proviene dall'attività svolta in questa consiliatura da Forza Italia e dall'opposizione tutta: riduzione delle tasse, mantenimento del potere d'acquisto delle famiglie, consapevolezza del ruolo che la città svolge nella competizione economica e spesa per investimenti delle risorse ferme nella tesoreria. Nel centrodestra, nessuno può prescindere dall'attività svolta dall'opposizione». Come si arriverà alla scelta dei candidati? «L'ideale sarebbe che fossero le primarie a scegliere il modello di governo con il candidato sindaco». Emilio Floris? «Deve essere ricordato per la sua eccellente prima consiliatura, meno per la seconda. Se diventasse sindaco fra due anni cesserebbe il mandato alla soglia degli 80 anni e credo che il primo a esserne consapevole sia lui. È tuttavia una grande risorsa e penso che possa essere tra gli allenatori di una squadra che può e deve vincere». (p. p.)