Rassegna Stampa

Il Sardegna

Pubblicità grazie alle caricature brochure del Comune alle scuole

Fonte: Il Sardegna
29 gennaio 2009

Via Roma. Il capogruppo del Pd in un'interrogazione: «Violati i limiti di legge imposti in campagna elettorale»

“Dentro il palazzo” è un libretto sull'attività della Giunta: c'è Cappellacci che vola a Bruxelles

Ennio Neri cagliari@ilsardegnablu.it ¦

Stop agli spot della Giunta. Specie di quelli pagati coi soldi dei cittadini. Il Pd denuncia l’infrazione da parte dell'esecutivo delle norme di par condicio sulla campagna elettorale. Sulle emittenti locali, ma soprattutto, attraverso un opuscolo distribuito agli alunni delle scuole. «In questi giorni viene diffuso in diverse scuole cagliaritane un opuscolo agiografico sull’attività dell’amministrazione comunale, dal titolo “Dentro il palazzo” - accusa il capogruppo del Pd in Consiglio Ninni Depau - dove si descrive la meravigliosa attività svolta per il bene della città dal Sindaco e dagli assessori comunali (e da qualche dirigente particolarmente attivo nel campo po-litico-amministrativo…) con tanto di foto, simpatiche caricature, etc. Particolarmente encomiabile - aggiunge ironico il leader dell'opposizione - appare l’attività dell’assessore Cappellacci, costretto a ripetuti viaggi a Bruxelles per tenere i contatti con l’Unione Europea per il reperimento di fondi (evidentemente con scarsi risultati…) ». Tutto mentre «in varie tv commerciali (Telecostasmeralda 2 etc.) prosegue la promozione dell’incessante attività della Giunta con interviste ad assessori e dirigenti». Il 15 gennaio il Capo di Gabinetto comunicava che «dalla data di convocazione dei comizi elettorali e fino alla chiusura delle operazioni di voto è fatto divieto a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l'efficace assolvimento delle proprie funzioni». E da allora ai gruppi consiliari è stata impedita qualunque attività di comunicazione istituzionale a spese del Comune. Depau chiede che tutta l’amministrazione cittadina si astenga, nel rispetto della legge, da qualunque comportamento o attività che esulino dall’“efficace assolvimento delle proprie funzioni”.