Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Edilizia, corsa a ostacoli

Fonte: L'Unione Sarda
30 settembre 2014

Il Comune si riorganizza e taglia i tempi: aperti altri due sportelli in via Sauro

Condoni, una task force per smaltire ottomila pratiche Ci passa un po' di tutto per questo ufficio: richieste di autorizzazioni e concessioni edilizie, pratiche Suap (sportello unico per attività d'impresa), certificati di agibilità, presentazioni Dia (dichiarazione inizio attività), condoni edilizi. Una montagna di pratiche da smaltire e che, di anno in anno, cresce. Sarà per questo che il Comune corre ai ripari, nella speranza di poter dare risposte celeri ed esaustive all'utenza, cittadini e professionisti. Va in questa direzione il potenziamento del front office del Servizio Edilizia privata, in via Nazario Sauro 23, che da oggi si arricchisce di due nuovi sportelli (9 in tutto). Il primo prenoterà gli appuntamenti online per chi è poco abituato a usare il computer: cittadini «che hanno maggiori difficoltà di accesso e di utilizzo domestico informatico», come anziani, disabili, soggetti in condizioni economiche disagiate. Il secondo sarà rivolto a tutti e fornirà un supporto sulla modulistica. Tutto ciò in attesa che decolli l'organizzazione telematica del servizio, con tanto di archivi digitali.
SETTORE IN EVOLUZIONE D'altronde l'Edilizia privata è uno dei settori più ingolfati, con pratiche bloccate da anni anche a causa di normative poco chiare che - come sottolinea il dirigente del Servizio, Riccardo Castrignano - «generano spesso un contraddittorio interpretativo che il più delle volte sfocia in contenziosi legali, rendendo i procedimenti edilizi burocratizzati e onerosi in termini di tempo». Un settore che spesso mette l'utente di fronte a un percorso ad ostacoli, anche per la più banale richiesta edilizia. La casistica è ricca. A partire dalla difficoltà di ottenere il certificato di agibilità, necessario oltretutto per poter procedere alla vendita di un immobile: «Abbiamo ridotto i tempi», fa sapere Castrignano. «Prima si aspettava 8 mesi, ora il ritardo è di 5». Lamentele fioccano sul fronte dei ritardi degli uffici, gravati da un eccessivo carico di lavoro, nel dare risposta al professionista. «C'è un muro troppo alto», denunciano. Spesso a far dannare è la doppia (o tripla?) richiesta di integrazione della documentazione, oppure le lungaggini di una pratica per impiantare un ascensore in un palazzo (da quest'anno c'è un apposito sportello) o per un qualunque intervento legato al Piano casa.
CONDONI Il clou è concentrato nel comparto condoni, che si porta appresso un'eredità di ben ottomila richieste, molte anche del 1985. Pratiche che - parola di assessore all'Urbanistica, Paolo Frau - il Comune sta sbloccando (da gennaio 1500 smaltite) con il progetto “Cantiere condono edilizio”, partito a novembre 2013, con l'assunzione di 19 esperti in pratiche edilizie. «L'attività va avanti - assicura Frau - gli uffici selezionano le pratiche più urgenti, come quelle legate alla vendita di un appartamento che altrimenti resterebbe bloccata. Il nostro obiettivo, già con l'entrata in funzione del front office, è quello di migliorare il servizio, in particolare a favore di quell'utenza meno tecnica e più spaesata che necessita di maggiore assistenza. L'intenzione per il futuro - conclude Frau - è fare altrettanto con i professionisti, fin dal primo approccio, anche con appuntamenti ad hoc».
LA COMMISSIONE Il prossimo passo sarà l'insediamento della commissione per la Qualità architettonica e il Paesaggio, nata sulle ceneri della commissione edilizia, soppressa nel 2011. «La Regione ha approvato la variante - spiega l'assessore all'Urbanistica - e ora si procederà con le manifestazioni di interesse da parte dei professionisti che vorranno farne parte e che poi saranno nominati dal sindaco».
Carla Raggio