Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Ascensori guasti e parcheggi: Castello è irraggiungibile

Fonte: L'Unione Sarda
11 settembre 2014


Sette persone intrappolate per quindici minuti: è solo l'ennesimo guasto

 


  Alle 10,45 l'ascensore di viale Regina Elena si guasta. Dentro restano intrappolate sette persone, tra cui alcuni turisti. Le porte non si aprono. Sale e scende, ma uscire è impossibile. I vigili urbani, a cui è collegato il sistema di allarme, avvisano la ditta Kome che ha in gestione la manutenzione. L'operatore tranquillizza le persone all'interno: «Abbiate un po' di pazienza, i tecnici saranno lì a momenti».
DOPPIO GUASTO In realtà ci vuole un quarto d'ora prima che qualcuno si presenti e liberi finalmente gli “ostaggi”. L'ascensore riparte ma non dura molto. Alle 14 è di nuovo guasto e i turisti o i residenti che vogliono raggiungere Castello sono costretti a rinunciare. Una scena che si ripete ogni giorno, come confermano dal comando dei vigili urbani: «Funzionano a singhiozzo, non è certo una novità». Se non è quello di viale Regina Elena, è quello del Bastione, oppure il terzo nei pressi delle scalette di Santa Maria Chiara. La giunta ha annunciato di aver stanziato un milione di euro per sostituirli, ma ancora non si sa quando partiranno i lavori.
LA RABBIA Giuseppe Caredda ha 60 anni e vive da sempre in Castello. Ieri mattina ha trovato l'ascensore di viale Regina Elena bloccato. «A volte le squadre d'intervento ci mettono anche un'ora prima di arrivare - si lamenta -, ora per tornare a casa sa cosa devo fare? Mi tocca prendere il bus numero 6 sino a piazza Costituzione, poi devo salire sul 7 che arriva a Castello ma solo dopo aver fatto capolinea in piazza Yenne. Mi dica se è normale».
PIAZZA PALAZZO Ma il problema degli ascensori non è l'unico che affligge i “castellani”, molti dei quali non riescono a digerire il progetto di eliminare dal 22 settembre i parcheggi in piazza Palazzo. Una decisione fermamente difesa dal sindaco Massimo Zedda: «Inutile parlare di città turistica se, poi, una delle più belle piazze di Cagliari è un parcheggio», aveva detto. «La verità è che la gente vuole continuare a parcheggiare sotto casa - gli aveva fatto eco l'assessore Mauro Coni -, magari anche sopra i marciapiedi e questo non può essere più tollerato».
LE PROTESTE Nella piazza resteranno soltanto 50 stalli a disposizione dei residenti e delle forze di polizia. Troppo pochi a parere dei residenti, che anche a causa del cattivo funzionamento dei vecchi ascensori temono di dover fare i salti mortali per riuscire ad arrivare nelle loro abitazioni. E considerato quanto accaduto ieri, che poi è ciò che accade ogni giorno, non c'è da biasimarli. Va bene che si chiama Castello, ma trasformarlo in una fortezza inespugnabile anche per chi ci vive forse è un po' troppo.
Massimo Ledda