Rassegna Stampa

Il Sardegna

Impazzano le bollette Abbanoa Conciliazioni? «Solo promesse»

Fonte: Il Sardegna
26 gennaio 2009

Servizi. L'Unione consumatori: «Almeno dodicimila utenti danneggiati dagli errori sulle tariffe per i residenti»

In alto mare l'accordo siglato ad icembre con le associazioni per non finire davanti al giudice

Roberto Murgia cagliari@ilsardegnablu.it ¦

Bollette a raffica dilazionate in due rate al massimo, venti giorni appena per prendere fiato tra una e l'altra. Ma anche tariffe per non residenti applicate ai residenti. A quattro anni dalla nascita Abbanoa non si è liberata dalle anomalie. Eppure, anche per ridurre al minimo i disservizi, vari enti come Esaf e Govossai erano confluiti nel 2005 in uno solo, il Gestore unico del sistema idrico sardo appunto. La stessa Abbanoa che neanche due mesi fa - il 3 dicembre - siglava un protocollo d'intesa con le più importanti associazioni di consumatori (Adiconsum, Adoc, Cittadinanzattiva, Codacons, Federconsumatori, Unione nazionale Consumatori e Confconsumatori). Le intenzioni erano buone: una nuova procedura di conciliazione che a partire dal primo gennaio 2009 avrebbe pensato a risolvere le controversie tra Abbanoa e gli utenti. Senza bisogno di passare per il Giudice di pace. «Peccato che - fa sapere il presidente regionale di Unione Consumatori, Romano Satolli - ancora Abbanoa non si è impegnata a fornire alle associazioni i moduli per l'attuazione della procedura di conciliazione».

E INTANTO le lamentele continuano. «Mia figlia - racconta lo stesso Satolli - già da mesi si è trasferita a Quartucciu, dove ha preso la residenza. Ebbene, le fatture di Abbanoa che riguardano la sua nuova residenza arrivano a casa mia, a nome suo e con la tariffa (più alta) per non residenti. Ci siamo rivolti al Giudice di pace che ha detto che nella stessa situazione di mia figlia, si trovano altre dodicimila persone». Le stesse che la nuova procedura di conciliazione avrebbe dovuto contemplare già dal primo gennaio. «In realtà - precisa il presidente regionale di Federconsumatori, Giuseppe Lendini - è in corso la definizione del taglio da dare ai moduli, e per questo le riunioni con Abbanoa sono costanti». Da questo dipenderebbe il ritardo nell'attuazione della procedura. E dal fatto che - continua Lendini - «i moduli da stampare sono tanti, almeno 50mila. Per queste cose ci vuole tempo». Come per decidere con precisione che cosa dev'essere preso in esame dalla procedura. Errori di fatturazione per esempio, o il ritardo nell'attivazione del servizio o per gli interventi di riparazione, il risarcimento di danni». «Tutte le situazioni antecedenti al tre dicembre - aggiunge Lendini - saranno comunque incanalate nel percorso procedurale. A meno che i casi irrisolti in questione non risalgano al periodo antecedente alla costituzione di Abbanoa». La conciliazione dovrebbe durare 30 giorni in tutto. Per ora, è trascorso quasi un mese dall'attuazione promessa, e gli utenti ancora aspettano di trarne beneficio.