Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Raccolta della spazzatura: ribaltata la gara d'appalto

Fonte: L'Unione Sarda
26 agosto 2014


La Commissione aggiudicatrice esclude la prima in graduatoria

 



Il ribaltone arriva a metà sera, a distanza di mesi dalla gara di appalto e dopo un periodo altrettanto lungo di polemiche: il servizio di raccolta dei rifiuti in città cambia padrone, la commissione aggiudicatrice cancella l'associazione temporanea di imprese che aveva presentato l'offerta migliore con un ribasso dell'8 per cento (su 236 milioni Iva esclusa) e consegna il lavoro all'azienda classificatasi seconda. In sintesi: esce la Econord (che capeggiava Genesu, Spurghi e Campidano Ambiente) e subentra la De Vizia, che già ha in mano la concessione in proroga della raccolta e però, nella gara, era stata surclassata per 1,5 punti. Ancora non si sa il motivo che ha spinto la Commissione (presieduta dalla dirigente del servizio Igiene del suolo e composta da due membri esterni) a prendere questa decisione: sarà necessario attendere la compilazione del verbale. Comunque, si prevedono polemiche.
LE REGOLE Secondo i parametri fissati nel bando, sono previsti la raccolta porta a porta dei rifiuti per sette anni, lo spazzamento delle strade, la pulizia dei monumenti e la disinfezione. Il Comune verserà altri cinquanta milioni di euro direttamente nelle casse del Tecnocasic. Lo spazzamento sarà effettuato due volte al giorno nel centro storico e a Pirri, mentre nel resto della città il servizio sarà previsto una volta al giorno. Dieci spazzatrici e lava pulitrici gireranno per lavare le vie e due squadre di pronto intervento giorno e notte. La commissione voleva aggiudicare la gara entro ottobre: al momento è stata affidata in via temporanea alla De Vizia.
ECOCENTRI Il tutto mentre non si placano le polemiche sulla posizione degli ecocentri, i punti di stoccaggio dei rifiuti. Il Comune ha previsto siano sistemati a San Lorenzo, a Sant'Elia e su via San Paolo, proprio a ridosso dello stagno di Santa Gilla. Le principali proteste finora hanno riguardato proprio quest'ultima ipotesi. L'assessore comunale Anna Paola Loi nei giorni scorsi ha parlato di «struttura utile, pulita e perfetta dal punto di vista igienico e sanitario» rispondendo alle perplessità di residenti, colleghi del Consiglio comunale e ambientalisti («mettetelo da un'altra parte»). Qualcuno però ha sottolineato la natura di Sito di interesse comunitario della parte lacustre di Santa Gilla, dunque i vincoli sarebbero precisi. Insomma, i problemi non mancano.
An. M.