Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

L'iniziativa È già partita una raccolta di firme

Fonte: L'Unione Sarda
22 agosto 2014

 «Comprendiamo l'importanza della realizzazione di un ecocentro ma non siamo assolutamente d'accordo con la proposta dell'amministrazione di collocarlo vicino a un centro abitato. E nemmeno all'ingresso della città».
La protesta dei residenti di via San Paolo viene messa nero su bianco. Si sono riuniti e hanno avviato una raccolta firme per impedire la realizzazione del centro di raccolta a pochi passi da casa loro. «Siamo preoccupati per le conseguenze che questo implicherebbe, come odori sgradevoli o la presenza di insetti. E soprattutto per l'annuncio del possibile conferimento dei rifiuti urbani pericolosi», scrivono in una nota. «Già in precedenza in altri comuni la realizzazione di ecocentro a ridosso delle zone abitate si è dimostrata un fallimento. Un caso su tutti è quello di Quartu Sant'Elena dove, qualche anno fa, l'amministrazione aveva costruito un centro di smaltimento in una lottizzazione nel litorale, a pochi passi dalle case. Dopo poco tempo, a seguito delle numerose proteste dei residenti che lamentavano la presenza di odori sgradevoli e il proliferare di insetti, il Comune stesso era stato costretto a chiudere la struttura».
Segue l'appello: «Confidiamo nel buon senso dell'amministrazione comunale affinché rivaluti la decisione e individui un'altra zona lontana dai centri abitati». Firmato: il comitato di quartiere di via San Paolo.
Sa. Ma.