Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Mercato, l'indagine sarà lunga

Fonte: L'Unione Sarda
19 agosto 2014

SAN BENEDETTO.

Sotto la lente i tasselli utilizzati durante i lavori di otto anni fa

Ieri sera nuovi accertamenti sulla stabilità dei pannelli 


È cominciata, e non si sa quanto durerà, l'indagine interna del Comune sulle cause del crollo di una quindicina di metri quadri di pannelli in cartongesso e parte di un graticciato in alluminio al mercato civico di San Benedetto. Inutile chiedere novità, domandare se sia ancora in vigore la garanzia sui lavori effettuati otto anni fa, se questi siano stati effettuati nel rispetto del capitolato d'appalto, quante persone siano coinvolte negli accertamenti: «Non ci vorranno tre ore né tre giorni, e per il momento non ho altre dichiarazioni da fare», risponde seccata Luisa Anna Marras, assessore ai Lavori pubblici. La questione è di competenza dei suoi uffici. E si intuisce che lei, in pieno agosto, con dirigenti e funzionari in ferie, ne avrebbe fatto volentieri a meno.
Ieri pomeriggio, quando il mercato era chiuso al pubblico, i tecnici della ditta che si occupa delle manutenzioni per conto del Comune hanno effettuato nuovi controlli a San Benedetto. Occhi puntati, per ora, sulla stabilità dei pannelli in cartongesso che sono rimasti attaccati al controsoffitto: i vigili del fuoco li hanno già controllati giovedì mattina, subito dopo il crollo avvenuto sul lato di via Tiziano, ma per maggiore sicurezza il Comune vuole che siano sottoposti a nuove prove di trazione per escludere che possano venire giù anche loro.
I pannelli, alti circa un metro e spessi un centimetro, sono appesi in verticale e hanno uno scopo puramente estetico: formano una sorta di cornice che corre lungo tutte le corsie esterne dell'edificio e ha lo scopo di nascondere alla vista dei clienti la parte superiore dei box, dove si trovano impianti di refrigerazione, e un tratto non riverniciato di soffitto e pareti. Sono fissati al controsoffitto tramite tasselli. E sono questi ultimi il vero obiettivo degli accertamenti in corso: tutti gli operatori che hanno visto i pannelli dopo il crollo raccontano di tasselli fissati male, deteriorati, spesso di misura inferiore a quella delle viti (tasselli da 5 centimetri per viti da 12), tutti sintomi di un lavoro fatto in maniera frettolosa e poco accurata.
Il crollo, per fortuna, è avvenuto prima dell'apertura di giovedì scorso, vigilia di Ferragosto, giorno in cui tradizionalmente il mercato è preso d'assalto. Il fatto che le vetrine dei box sui quali stavano appesi i pannelli non siano scheggiate, e che non siano rimaste tracce nemmeno sul pavimento, fa pensare più a un distacco progressivo che ha uno schianto repentino. Ma tocca ai tecnici appurare anche questo aspetto della vicenda.
Marco Noce