Rassegna Stampa

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Centri comunali d'arte, le mostre di Agosto a Cagliari

Fonte: web Castedduonline.it
5 agosto 2014


Nel mese di agosto, ricca scelta di mostre nei Centri comunali d’arte e cultura di Cagliari gestiti dal Consorzio Camù: dal Castello San Michele, al Ghetto e all’Exmà mostre fotografiche, arte contemporanea, progetti architettonici e paesaggi mozzafiato in un grande racconto multimediale sul capoluogo sardo per la candidatura a Capitale europea della cultura


Autore: Redazione Casteddu Online il 04/08/2014 16:56


Centri comunali d'arte, le mostre di Agosto a Cagliari
È un ottimo modo per visitare, scoprire o riscoprire la città di Cagliari quello di percorrerne la storia facendo un piccolo viaggio attraverso i Centri comunali d’arte, cogliendo l’occasione per visitare una delle tante mostre allestite al loro interno.

Iniziando dal medioevale Castello San Michele, in cima all’omonimo colle e parco dove, in attesa di importanti lavori, per tutto il mese di agosto sarà però possibile fare una visita guidata alla scoperta di uno dei più affascinanti edifici cittadini e ammirare un panorama unico a 360 gradi su Cagliari e la pianura del Campidano. Costruito a partire dal X secolo, il Castello fu abitato nel 1300 dalla famiglia catalana dei Carroz, di cui si ricorda la figura della “sanguinaria” Violante e utilizzando fino alla seconda guerra mondiale come stazione radio militare prima dell’abbandono e il successivo restauro con riapertura al pubblico nel 2001. Il Castello San Michele ha ospitato alcune delle più importanti mostre temporanee cittadine fra cui Da Renoir a Picasso, inaugurata da Alberto di Monaco nel 2001. Info e prenotazione visite guidate al Castello 070 500656.

Spostandoci dal Medioevo alla metà del ‘700 e salendo su un altro colle cagliaritano, nel cuore del quartiere storico di Castello al numero 18 della via Santa Croce arriviamo al Centro comunale d’arte Il Ghetto. Nulla a che vedere con un ghetto, ma comunque inserito in quell’area che fino alla fine del 1400 ospitò anche in città la comunità ebraica, l’edificio fu sede l’ ex Caserma San Carlo che ospitò il famoso corpo dei Dragoni di Sardegna. Altro luogo da cui affacciarsi per una vista unica sulla città e sul mare, location ideale per le foto ricordo dei turisti, Il Ghetto ospita fino alla fine di settembre una imponente mostra/laboratorio dal titoloFuturo Prossimo che il Comune di Cagliari ha allestito per raccontare la città, dal passato ai progetti futuri, quale primo passo nel percorso di avvicinamento alla candidatura a Capitale europea della Cultura. Una mostra multimediale che occupa i tre piani dello stabile, dove è possibile scorrere l’evoluzione della città è che è da subito diventata luogo di incontro e scambio per operatori della cultura e non solo che “abitano” lo spazio arricchendolo quotidianamente con interventi e presenze. Fra le iniziative temporanee ospitate, fino al 29 agosto sarà anche possibile visitare, sempre con ingresso libero, Metropolis, una curiosa mostra che propone una interessante rilettura delle pietre sonore di Pinuccio Sciola attraverso gli scatti di Marcello Nocera. Info 070 6670190.

Dal quartiere di Castello scendiamo in quello di Villanova per arrivare al Centro comunale d’arte Exmà. Situato nel cuore di Cagliari, l’ex mattatoio è stato uno dei primi spazi urbani ad essere restaurato e riconsegnato alla cittadinanza. Trasformato nel 1993 in uno splendido centro polivalente ospita esposizioni temporanee d’arte, festival, spettacoli, rassegne cinematografiche, concerti, laboratori didattici e creativi, convegni di grande richiamo. Custodito tra alte mura, impreziosito da una corte a giardino che lo fa sembrare un’oasi nel traffico del centro città, l’Exmà è sicuramente uno dei “salotti culturali” più vivi del capoluogo isolano. Fino al 21 settembre la grande Sala delle Volte, al piano terra, ospita, a cura di Annalisa D’Angelo, la personale di uno dei giovani fotografi più affermati del panorama nazionale, Alessandro Toscano. Attraverso 41 scatti e alcuni video Toscano, con il progetto documentaristico Sardinian Postcards ci propone una riflessione critica sul paesaggio e sull’iconografia che si ha della Sardegna. Alessandro Toscano, dopo anni di assenza, ritorna nella sua terra d’origine per condurci in un viaggio inedito, offrendoci la sua personale percezione dei luoghi attraversati. Il risultato è il ritratto di un’Isola non più fatto solo di spiagge, feste tradizionali e folklore, ma è un’indagine attenta su ciò che si nasconde sul retro di una cartolina. Una Sardinian Postcard del tutto inedita, dove una ciminiera industriale si erge sopra il mare corallo, mentre la terra brucia ed “orde di turisti si ammassano su un ballatoio per fotografare l’orizzonte ignari della bellezza che sta alle loro spalle”.

Nella Sala della Torretta, per quanti vogliano scoprire le “nuove leve” dell’arte contemporanea isolana, a cura di Simona Campus, troviamo infine Geminidi che presenta una selezione di opere inedite di Daniela Nobile, esito della ricerca che ha impegnato l’artista negli ultimi anni. Le opere hanno grande formato e sono realizzate con tecnica mista su tela: sul fondo steso ad acrilico si dispongono, si sovrappongono e s’intersecano innumerevoli, sapienti interventi a pastello, dando vita a composizioni intense, di grande impatto emozionale. Info 070 666399.