Rassegna Stampa

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Politiche di genere a Cagliari, ora nascono le "Opportunità in Rete"

Fonte: web Castedduonline.it
30 luglio 2014


Il progetto presentato oggi dall'assessore Cadeddu e da Elisabetta Dettori


Autore: Federica Lai il 29/07/2014 14:30


Politiche di genere a Cagliari, ora nascono le "Opportunità in Rete"
Politiche di inclusione sociale e di genere, il Comune di Cagliari chiama a raccolta soggetti istituzionali e non, dalle associazioni agli ordini professionali, per partecipare al progetto "Opportunità in Rete". Si tratta di un programma di attività integrate finalizzate alla costruzione di una rete capace di mettere a sistema esperienze e competenze diversificate nei settori delle pari opportunità, con l’obiettivo di promuovere azioni più efficaci sul territorio e un miglior utilizzo delle risorse pubbliche e private. Il progetto è stato presentato oggi dall'assessore Barbara Cadeddu e dalla presidente della commissione Pari opportunità, Elisabetta Dettori.

"L'obiettivo è - ha spiegato l'assessore Cadeddu - è quello di introdurre l'ottica di genere come elemento costitutivo delle politiche di sviluppo locale: per esempio programmare azioni capaci nel lungo periodo di incidere su tutti i settori, dalla sfera pubblica all'occupazione, istruzione e sport secondo indirizzi e orientamenti di equità". "Con questo progetto - ha aggiunto la presidente della commissione Elisabetta Dettori - vogliamo raggiungere una effettiva e piena cittadinanza di tutti e tutte con azioni di sistema che mirano a trasformare l'approccio culturale delle politiche scelte, affincci possano essere cambiamenti duraturi".

La proposta si sostanzia nella costituzione di un tavolo permanente, chiamato appunto “Opportunità in rete”, che si configura come uno strumento di partecipazione e rappresentanza di tutti i soggetti che si riconoscono in una serie di principi che la commissione ha voluto sintetizzare in 5 punti: adottare l’ottica di genere come elemento costitutivo delle politiche di sviluppo, costruire una visone di città inclusiva. Ma anche riconoscere e valorizzazione le diversità e competenze, adottare un metodo di lavoro aperto e collaborativo, rafforzare le competenze degli attori delle pari opportunità anche attraverso l'identificazione e la diffusione delle buone prassi, e come luogo di confronto e di programmazione unitaria.

Il tavolo è aperto a tutti i soggetti, istituzionali e non, a partire dalle associazioni e dagli ordini professionali  e avrà tra i suoi compiti quello di esaminare le domande e le esigenze delle donne e degli uomini che rappresento la nostra  cittadinanza e di prefigurare soluzioni e strumenti di intervento specifici, che non sempre trovano riscontro concreto nelle pratiche messe in atto dalle pubbliche amministrazioni. Il gruppo che si costituirà parteciperà ad un incontro pubblico il prossimo 24 settembre, inserito nell’ambito delle attività di candidatura di Cagliari Sardegna 2019, a significare che il cambiamento cui si vuole tendere è prima di tutto culturale.