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Cagliari, accordo con i locali: le nuove regole per la movida fino al Poetto

Fonte: web SardegnaOggi.it
18 luglio 2014

 

Cagliari, accordo con i locali: le nuove regole per la movida fino al Poetto
Dal centro storico al Poetto nuove regole alla movida. Accordo tra Comune e commercianti per la pulizia dei luoghi e garantire la quiete pubblica. Tutti i giorni musica spenta entro la mezzanotte, eccezione ad agosto.



CAGLIARI - Nuova ordinanza sulla movida nel centro storico e nelle zone più frequentate nelle notti d’estate. Dopo i divieti della Prefettura (che rimangono in vigore), questa volta a firmare un nuovo documento è il sindaco Massimo Zedda appoggiato dalle associazioni di categoria Confcommercio, Confesercenti e Camera di Commercio che mirano a ritrovare un clima di “civile e rispettosa armonia” con i residenti. “L’obiettivo è arginare l’abusivismo e rendere più facile individuare chi non si comporta in modo corretto - esordisce il primo cittadino -. L’ordinanza prevede un impegno concreto degli esercenti che vengono in questo modo responsabilizzati”.

Nei fatti l'ordinanza, che sarà valida dal 20 luglio al 30 settembre, verrà applicata a Marina, Stampace, Castello, Villanova ma anche in piazza Galilei, viale Europa, Monte Urpinu, al Parco della Musica, al Poetto. Si basa su quattro punti: la pulizia degli spazi che deve essere assicurata anche dalle attività commerciali nelle immediate vicinanze (entro dieci metri dal locale), la garanzia per le persone di poter usufruire  dei bagni interni dei locali. Inoltre i gestori dovranno cercare di avvertire e calmare avventori, ma anche persone di passaggio, per evitare comportamenti in grado di generare “degrado ambientale" o "disturbo del riposo delle persone”. Infine l’ultima regola riguarda la musica: sia all’esterno che all’interno dei locali dovrà essere spenta entro mezzanotte, ad eccezione dei venerdì e sabato di agosto (fino all’una).

“Vogliamo una città che oltre a dare servizi sia accogliente con i propri abitanti - spiega Emanuele Frongia, del Coordinamento Nazionale Giovani Imprenditori di Confesercenti -. Queste settimane di prova con l’ordinanza della Prefettura dimostrano che le regole non creano problemi ai commercianti zelanti”. D’accordo Giuseppe Scura (Confcommercio): “Il recupero di alcuni quartieri è dovuto al lavoro dei commercianti che hanno creduto nel rilancio. Non vogliamo un ritorno al passato, va ricercato un equilibrio con le esigenze dei residenti”