Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Sbagliati i tempi, meglio cominciare d'inverno»

Fonte: L'Unione Sarda
8 luglio 2014


I COMMERCIANTI. Pareri discordi in attesa di vedere come cambierà il salotto della città

 

Candido Operti, titolare dell'omonima gioielleria, preferisce non sbilanciarsi: «È troppo presto per giudicare. Bisogna aspettare e vedere se saranno più i disagi o i benefici futuri», commenta all'ingresso della sua attività. Giusi Riggi, proprietaria del Daisy bar, la vede in modo diverso: «Potevano evitare di farli d'estate, dopo l'inverno da dimenticare aspettavo i mesi caldi per recuperare il fatturato in calo», polemizza tra uno scontrino e l'altro.
Il primo giorno dei lavori in via Roma manda il traffico in tilt e fa parlare i commercianti. I pareri sono discordi: c'è chi boccia senza esitazione i tempi scelti dal Comune, altri stanno a vedere, e rimandano i giudizi al futuro. Stefano Anedda, dipendente della Feltrinelli point, è tra quelli che aspettano. «Certo, non ci sono più parcheggi», osserva senza scomporsi più di tanto. «Si perdono altri posti, sarà un problema per chi lavora qui». Ma la prende con filosofia. «Come tutti i lavori in corso creeranno qualche disagio e rallenteranno l'attività ma non ci possiamo far niente».
Anche Alessandra Vacca, responsabile del Nuovo Olympia, teme per i tagli ai posteggi: «Già erano insufficienti prima, spero che l'amministrazione trovi una soluzione che non ci danneggi troppo». Una sfilza d'attività distribuite proprio in via Roma - la tabaccheria al civico 41, il Bar della stazione, Caffé orientale e il Nuovo caffé Torino - per Christian Melis, il titolare, è ancora presto per fare bilanci: «Per il momento i lavori non mi danno fastidio, c'è stato giusto un po' di traffico, vediamo se porterà i risultati sperati».
Elisabetta Fiorenza, dalla sua rivendita di artigianato sardo è categorica: «Perderemo clienti, sarebbe stato più sensato far partire il cantiere d'inverno». Pochi metri più avanti Nello Liguori, contitolare del centro Tim con vista-porto, sceglie la strada della diplomazia: «Devo ancora valutare, per il momento le transenne non mi hanno creato fastidi, c'è solo un po' di confusione col traffico».
Alessandra Lai e Antonella Piccioni, dal negozio d'abbigliamento Seventyfive, non hanno dubbi: «Sicuramente molte nostri clienti non trovando parcheggio e rinunceranno a fermarsi per gli acquisti». E sulla metropolitana di superficie che presto passerà in via Roma non si entusiasmano: «Se fosse fatta bene non ci sarebbe niente da ridire. Così, senza il collegamento con Quartu e l'hinterland non ha senso».
Sara Marci